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Settore maternità

EF Solare porta l’elettricità green in un centro ostetrico in Benin

EF Solare, tra i principali operatori fotovoltaici in Europa partecipato al 70% dai fondi di F2i Sgr e al 30% da Crédit Agricole Assurances, ha collaborato con MMIA ODV (Medici e Maestri in Adozione) per contribuire all’apertura del Centro Ostetrico S. Antonio da Padova a Krakè, un quartiere periferico di Cotonou, in Benin, con la donazione di pannelli fotovoltaici che garantiscono elettricità green a una struttura situata in un’area priva di corrente elettrica di rete. EF Solare si è occupata delle attività necessarie alla spedizione, oltre al supporto a distanza dei tecnici in loco chiamati alla realizzazione dell’impianto.

Il Centro, inaugurato lo scorso 24 agosto 2024 e operativo dal 1° settembre dopo due anni di lavori interamente finanziati dall’associazione MMIA ODV presieduta dal dott. Mario Mariani, è già diventato un punto di riferimento fondamentale per la salute materna nella regione. In soli due mesi di attività, la struttura ha accolto oltre 50 parti, tra cui un caso di parto trigemellare, e ha effettuato più di 80 visite pre e post-parto, oltre a 76 ecografie ostetriche realizzate dalla Dr.ssa Juliette Fifonsi, formata grazie ad un programma di specializzazione sostenuto da MMIA ODV, che ha costruito e allestito 6 tra scuole e centri medici in tutto il mondo, in Repubblica Centrafricana, Amazzonia brasiliana, Zanzibar, Bhutan, Benin, e ultimando la settima, una clinica odontoiatrica ad Haiti.

La Maternità S. Antonio da Padova si trova in una zona caratterizzata da scarsità di risorse e servizi. La struttura offre cure accessibili e sicure per la popolazione femminile che altrimenti dovrebbe affrontare lunghi viaggi e costi elevati per raggiungere altre strutture.

Grazie ai pannelli fotovoltaici installati donati da EF Solare e collegati ad un sistema di accumulo, la Maternità è attiva 24 ore su 24 e dispone dell’energia necessaria per illuminazione notturna, ventilatori, compressori d’acqua e il funzionamento di attrezzature fondamentali come l’ecografo ed i futuri strumenti del laboratorio in fase di completamento. Il sistema è “stand alone” ed è sufficiente per assicurare il 100% del fabbisogno energetico di tutta la struttura.

Oltre all’attività già avviata, il centro punta a diventare un punto di eccellenza per la salute femminile. Tra i progetti futuri vi sono la costruzione di tre nuove sale dedicate alla radiologia, con un mammografo già disponibile, alla microbiologia e alla piccola chirurgia, compresi interventi cesarei. L’obiettivo è rendere la struttura un caposaldo per la cura e la prevenzione delle malattie femminili nella regione. Ha collaborato al progetto anche l’ONG locale ELEP – Enfance Libre et Epanouie.