Torna quest’anno, dopo la passata edizione del 2021, Climate Change Theatre Action (CCTA 2023), il festival mondiale di teatro contro il cambiamento climatico e si svolgerà tra settembre e dicembre 2023.
In Italia referente e portavoce del progetto è Art Aia – Creatives In Residence, la residenza internazionale per artisti collocata all’interno di un vecchio centro agricolo in Friuli Venezia Giulia ed impegnata, da diversi anni, a sensibilizzare il pubblico sui temi ambientali attraverso l’arte. La call agli artisti e teatranti è in collaborazione con Arts & Climate Initiative e con il Centro per le Pratiche Sostenibili nelle Arti.
Climate Change Theatre Action 2023 prevede la messa in atto di un’azione sia essa politica, educativa, sociale o civica per sensibilizzare le comunità territoriali sulle possibili strategie per invertire la rotta sul cambiamento climatico, assieme a una proposta artistica. Che sia un reading, una performance, uno spettacolo o un podcast gli artisti potranno dunque trarre ispirazione dai testi messi a disposizione dagli organizzatori del Festival e, al contempo, coinvolgere organizzazioni ambientaliste in attività parallele di mobilitazione o educazione, oppure organizzare raccolte fondi per banche alimentari o per la piantumazione di alberi.
Nel 2021, per esempio, il fondatore di Art Aia – Creatives In Residence, Giovanni Morassutti ha messo in scena in qualità ́di regista la pièce When scritta dalla drammaturga Canadese Wren Brian. Lo spettacolo aveva avuto luogo al tramonto sulle sponde del fiume Tagliamento e durante la manifestazione Legambiente e l’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale del Friuli Venezia Giulia (ARPA Fvg) avevano partecipato innescando un dibattito e una conferenza informativa a beneficio della comunità territoriale. Durante l’evento, inoltre, le luci e i suoni erano stati alimentati da un generatore di corrente a pannelli solari realizzato ad hoc dalla ditta la Casa del Sole e NaturaSì aveva contribuito a finanziare la manifestazione realizzata attraverso una raccolta fondi.
“Sono convinto che Climate Change Theatre Action rappresenti un’opportunità di collaborazione multidisciplinare per fronteggiare il cambiamento climatico e per agire a favore della giustizia sociale” ha dichiarato Morassutti che al momento vive a New York e ogni giorno si interfaccia con le numerose iniziative in tal senso presenti sul territorio come la Broadway Green Alliance che ha lo scopo di educare, motivare ed ispirare artisti e spettatori a mettere in atto pratiche più rispettose dell’ambiente anche all’interno del mondo del teatro.
L’edizione del Festival di quest’anno propone il tema All Good Things Must Begin (Tutte le cose buone devono iniziare) ispirandosi dalla letteratura di fantascienza della scrittrice statunitense afroamericana Octavia Butler che già negli anni Novanta aveva affrontato il tema del cambiamento climatico e della giustizia sociale.

La partecipazione al Climate Change Theatre Action 2023 è gratuita. Per maggiori informazioni e per prendere contatto con il cluster italiano del progetto è necessario scrivere una mail ad Art Aia – Creatives in Residence.