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Concorso fotografico

PIMCO: ecco i vincitori dell’Italian Sustainability Photo Award

PIMCO, società di gestione di investimenti obbligazionari al mondo, ha annunciato i vincitori della terza edizione dell’Italian Sustainability Photo Award (ISPA), in qualità di main sponsor del concorso.

L’ISPA, affiancato quest’anno anche da Nikon e Lowepro in qualità di partner tecnici, è il primo concorso fotografico internazionale che chiede alla fotografia di raccontare la sostenibilità secondo i tre temi sintetizzati nell’acronimo ESG: ambiente, società e governance, ed è stato ideato tre anni fa da Parallelozero, agenzia fotogiornalistica specializzata nella produzione di contenuti visuali per il mondo dell’editoria e del corporate.

“In questi tre anni i fotografi ci hanno offerto scatti eccellenti raccontando le trasformazioni che stanno avvenendo a livello ambientale e nella nostra società, in linea con le nostre esperienze in ambito di investimenti sostenibili, e in tutto il mondo più in generale”, ha commentato Alessandro Gandolfi, Managing Director e responsabile per l’Italia di PIMCO, che ha aggiunto “PIMCO svolge un’attività di sensibilizzazione degli emittenti obbligazionari su una serie di temi di portata mondiale. Indubbiamente ci saranno delle sfide. Tuttavia, restiamo fiduciosi che i mercati finanziari continueranno a promuovere il progresso sul fronte della sostenibilità”.

I vincitori di questa terza edizione sono Valeria Scrilatti per la miglior foto singola (con 1500 euro), Elisabetta Zavoli per la miglior storia fotografica (con 3000 euro) e Tomaso Clavarino per il grant da 10.000 euro per lo sviluppo di un progetto fotografico) si sono aggiudicati le tre categorie principali del concorso.

Sono inoltre stati assegnati il ruolo di Ambassador Lowepro alla fotografa Paola Lai, per il suo lavoro Mar Mediterraneo: L’odissea delle tartarughe marine (progetto che ha seguito i biologi marini che lavorano in Sardegna al CReS – Centro di Recupero del Sinis) mentre Nikon ha assegnato il premio speciale Nikon – Capture Tomorrow alla storia fotografica di Elisabetta Zavoli, Crime School (progetto sul tema del recupero sociale nel contesto carcerario).

“Questa terza edizione, credo si possa dire, ha acceso i riflettori sulla fotografia al femminile, sia nelle categorie ufficiali Storia fotografica e Foto singola, sia in quelle speciali premiate dai nostri nuovi partner tecnici Lowepro e Nikon” ha commentato Davide Scagliola, CEO di Parallelozero.

I progetti sono stati selezionati da una giuria internazionale composta da Alessia Glaviano, Head of Global PhotoVogue e direttrice di PhotoVogue Festival, Antonio Carloni, Fondatore di Cortona On The Move e vicedirettore delle Gallerie d’Italia a Torino, Lucy Conticello, direttrice della fotografia di M, magazine di Le Monde, e Mads Nissen, fotografo vincitore World Press Photo e staff photographer di Politiken, principale quotidiano danese, e presieduta dalla giornalista e conduttrice televisiva Tiziana Ferrario.

“ I fotografi che hanno partecipato in numero sempre crescente al concorso – giunto ora alla sua terza edizione – hanno raccontato un Paese inaspettato, attento alla ricerca e all’innovazione in settori strategici come l’agricoltura, il mare, la montagna, in armonia con le comunità nelle quali i progetti mostrati sono inseriti.” ha dichiarato la Ferrario, “ Abbiamo chiesto di documentare storie positive in un’Italia che sta cambiando. Non solo la denuncia dei tanti problemi con i quali ci scontriamo quotidianamente, ma anche le soluzioni scelte per risolverli, e sono arrivate moltissime immagini in linea con lo spirito del premio che ha l’obiettivo di mostrare un’Italia che guarda avanti con resilienza, creatività e competenza.”

I tre premi

Nella categoria Miglior foto singola è stata premiata l’immagine di Valeria Scrilatti che ritrae l’iconica figura di un barbagianni, specie protetta in via d’estinzione, simbolo della delicatezza dell’ecosistema e messo in pericolo da cambiamenti climatici, inquinamento, agricoltura intensiva, erosione dei suoli e desertificazione. La foto del rapace in cura, scattata nel Centro Recupero Fauna Selvatica LIPU di Roma, punta i riflettori su una situazione che negli ultimi anni è diventata critica: la tutela della biodiversità nel nostro Paese, che ospita circa un terzo della fauna presente in Europa, con oltre 60.000 specie.

Nella categoria Storia fotografica ha vinto il progetto “Antichi mestieri e nuove generazioni: il futuro della pesca è sostenibile” di Elisabetta Zavoli, che indaga il problema dei rifiuti presenti nel mare, mostrando una soluzione possibile tramite l’appassionante storia di Tomas Parenti. Parenti con i suoi 25 anni, è il più giovane capitano di peschereccio della flotta di Rimini e ha progettato e sperimentato una rete da pesca più efficiente e sostenibile in grado di raccogliere anche i rifiuti. Se attuata a livello nazionale, questa soluzione potrebbe contribuire alla pulizia del mare, a salvare le risorse marine e a rendere la pesca più sostenibile.

Tomaso Clavarino è il vincitore del grant per lo sviluppo di un progetto fotografico con Have you ever heard the sound of falling rocks?. Un viaggio di sei mesi lungo l’arco alpino, dove le temperature sono aumentante negli ultimi anni di 2 gradi Celsius, per analizzare un fenomeno di grande rilevanza ossia il degrado del permafrost, la parte superficiale della crosta terrestre più a contatto con tutti i fenomeni che si verificano nell’atmosfera; il suo degrado, dovuto allo scioglimento del ghiaccio in esso contenuto, è fonte di instabilità dei versanti e di modificazioni del circuito idrogeologico, con gravi ripercussioni sul territorio. Gli effetti di questi cambiamenti ed eventi non si riflettono solo sull’ambiente, ma anche sulle comunità alpine che da secoli vivono in un delicato equilibrio in questo fragile ecosistema.

Il progetto vincitore è il racconto di un ecosistema che sta cambiando e dell’attività di chi ha dedicato buona parte della propria vita a cercare possibili soluzioni.