Edison per il dodicesimo anno rinnova il suo impegno al fianco del Teatro alla Scala in occasione della presentazione al pubblico della stagione di Opera e Balletto 2022/2023 che quest’anno sarà inaugurata il 7 dicembre da Boris Godunov di Modest Petrovič Musorgskij con la regia di Kasper Holten. Fornitore della Fondazione Teatro alla Scala di energia proveniente da fonti rinnovabili, anche quest’anno Edison promuove per l’undicesimo anno la Prima Diffusa, progetto che, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e il Teatro alla Scala, organizza, dall’1 al 7 dicembre, 60 appuntamenti gratuiti che comprendono le proiezioni della Prima e gli eventi collaterali in 35 luoghi milanesi.
Edison è fornitore unico di energia elettrica 100% green della Fondazione Teatro alla Scala evitando l’emissione di 2.600 tonnellate di CO2 all’anno, quantità assorbita da circa 90.000 piante. Inoltre, la società è al fianco della Fondazione nel progetto Scala Green che promuove, tra l’altro, il piano di decarbonizzazione e sostenibilità ecologica della Fondazione. La società ha infatti realizzato una diagnosi energetica per delineare il percorso di transizione energetica delle sedi cittadine della Fondazione per ottimizzare i consumi energetici e ridurre l’impronta carbonica.
“La collaborazione con la Fondazione del Teatro alla Scala e il Comune di Milano è una partnership solida e profonda. Ogni anno riusciamo insieme a migliorare i traguardi precedenti, in termini sia di sostenibilità energetica, attraverso la partnership tecnica con la Fondazione e le sue sedi, sia di impatto sociale attraverso l’iniziativa di Prima Diffusa” ha dichiarato Nicola Monti, amministratore delegato di Edison.
Il legame che oggi unisce Edison e il Teatro alla Scala ha radici profonde. È stata Edison, quasi 140 anni fa, a illuminare per la prima volta il Teatro alla Scala, con 2.450 lampadine che avevano sostituito definitivamente i lumi a gas grazie all’energia elettrica generata dalla prima centrale termoelettrica dell’Europa continentale. Ed è ora Edison che, con interventi tecnici presso le sedi della Fondazione Teatro alla Scala dal 2018 a oggi, sostiene l’obiettivo di renderla sempre più sostenibile.
In particolare, i lavori di efficientamento sono iniziati al Museo Teatrale alla Scala con il progetto di illuminazione diretto dal light designer Marco Filibeck; sono proseguiti presso i Laboratori della Scala ex-Ansaldo, per interessare poi la Sala prove Abanella utilizzata anche per le registrazioni concertistiche, il foyer, il ridotto delle gallerie e i corridoi di accesso ai palchi. Infine, Edison ha curato l’ottimizzazione di tutto il sistema di illuminazione della Sala teatrale Piermarini: i globi che decorano i parapetti e il sistema di illuminazione interna dei palchi e delle gallerie. Il prossimo intervento previsto è l’efficientamento del maestoso lampadario della Sala Piermarini, la sala dove avvengono le rappresentazioni.
La Prima Diffusa: Boris Godunov in 35 luoghi milanesi
Inoltre, Edison è impegnata sul fronte della sostenibilità sociale e dell’inclusione: i due valori fondanti di Prima Diffusa, arrivata oggi all’undicesima edizione. Anche quest’anno Edison e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, con la collaborazione del Teatro alla Scala, promuovono e organizzano il programma di Prima Diffusa che dall’1 al 7 dicembre porta l’opera della prima scaligera Boris Godunov in 35 luoghi milanesi di cui 32 dislocati tra il centro e le periferie e 3 in provincia all’Aeroporto di Malpensa, al Teatro Civico Roberto de Silva di Rho e al Mumac Museo della Macchina per Caffè a Binasco.
Il palinsesto prevede un totale di 60 appuntamenti gratuiti che comprendono le proiezioni della Prima e gli eventi collaterali. Tutte le proiezioni e le performance di Prima Diffusa sono su prenotazione o a ingresso libero fino a esaurimento posti.