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Diversità, equità e inclusione

PRI lancia un questionario su diversità, equità e inclusione per gli investitori istituzionali

PRI (Principles for Responsible Investment) ha lanciato un questionario su diversità, equità e inclusione (DDQ DEI), con l’obiettivo di fornire un modello per gli investitori istituzionali per generare valore per gli azionisti a lungo termine e ridurre al minimo i rischi finanziari, materiali e normativi. Questi principi, infatti, secondo PRI devono essere al centro di qualsiasi relazione tra gestori di investimenti, consulenti e investitori istituzionali.

In linea con i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, il questionario promuove l’integrazione dei DEI in tutte le principali classi di attività e sarà pubblicato in diverse lingue per soddisfare la base globale dei firmatari.

La diversità, l’equità e l’inclusione, infatti, hanno un impatto su tutti i firmatari di PRI e sulle loro attività, dal modo in cui trattano i dipendenti, le società partecipate e i beneficiari, al modo in cui soddisfano e superano le più ampie aspettative degli stakeholder e delle normative. In questo contesto, il questionario aiuta i proprietari di asset a capire meglio come i gestori e i consulenti affrontano il tema DEI all’interno delle loro organizzazioni attraverso le attività di investimento o il processo di ricerca dei gestori. Le domande sono destinate a essere utilizzate nell’ambito dei Request For Proposal (RFP), durante gli incontri individuali con i gestori o come parte di un processo di monitoraggio continuo.

Pertanto, il questionario consentirà ai proprietari di asset di creare fiducia nei confronti dei gestori di investimenti e di verificare che le loro pratiche siano in linea con le politiche, i valori e gli impegni dei proprietari di asset. Il documento, inoltre, fa riferimento a framework esistenti, sviluppati da gruppi industriali e da proprietari di asset.

Raccolta dei dati

Come la maggior parte delle questioni ESG, i dati riferiti a diversità, equità e inclusione restano difficili da monitorare e analizzare. Quindi, PRI auspica che venga fornita una guida più accurata sulle modalità di raccolta di tali dati intersettoriali, anche per incoraggiare una continua attenzione a questi temi in tutto il settore finanziario.