L’International Financial Reporting Standards Foundation (IFRS) ha pubblicato il programma operativo dell’International Sustainability Standards Board (ISSB), il nuovo organismo che dovrà fissare gli standard di disclosure finanziaria relativi alla sostenibilità che verrà alla luce il prossimo novembre in occasione della conferenza sul clima Cop26, occasione nella quale dovrebbe essere anche annunciata la sede per la quale ci sono diverse candidature.
La proposta è stata elaborata dal Technical Readiness Working Group (TRWG), un gruppo di lavoro dell’IFRS, che, nel suo primo aggiornamento, ha presentato un piano di lavoro incaricato di definire il piano di lavoro del nuovo organismo ISSB. Il primo compito sarà stabilire degli standard di divulgazione delle informazioni finanziariamente rilevanti sulla sostenibilità.
L’approccio sarà basato sui quattro pilastri della Taskforce on Climate-related Financial Disclosures: governance, strategia, gestione del rischio e metriche e obiettivi. Il lavoro si concentrerà inizialmente sul tema dei cambiamenti climatici, per poi essere esteso anche ad altre aree di sostenibilità.
La redazione di questa nuove linee guida fornirà nell’immediato all’ISSB uno strumento fondamentale per rispondere alle richieste urgenti degli investitori di maggiore trasparenza e coerenza nella rendicontazione aziendale ESG consentendo loro di prendere decisioni di investimento in maniera più consapevole.
Dal punto di vista della struttura organizzativa, con l’aggiunta di questo nuovo organo, l’IFRS passerebbe ad una struttura a doppio consiglio, sovrintendendo sia all’International Accounting Standards Board (IASB), sia al nuovo ISSB; anche in questo caso spetterà alla TRWG sviluppare un quadro per la condivisione delle risorse e la ripartizione delle aree di competenza tra IASB e ISSB, stabilendo confini e aspettative chiari tra i due consigli.
Il TRWG svilupperà inoltre delle linee guida per la definizione di standard di reporting della sostenibilità e fornirà ulteriori proposte relative a tematiche considerate di massima importanza come l’acqua, la biodiversità e lo sfruttamento del suolo.
Il gruppo ha affermato infine che fornirà nel breve termine un aggiornamento dettagliato su ciascun obiettivo del lavoro e presenterà le sue raccomandazioni una volta che gli IFRS confermeranno la creazione dell’ISSB prevista in occasione della COP26 di novembre.
