Solo il 23% delle perdite totali causate da eventi climatici e metereologici estremi in Europa è assicurato, il che comporta un sostanziale gap di protezione assicurativa che si prevede diventerà ancora più ampio alla luce delle attuali proiezioni climatiche. È quanto sottolinea l’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) in un rapporto sull’inclusione da parte degli assicuratori delle misure di adattamento ai cambiamenti climatici nelle loro pratiche di sottoscrizione dei rami danni. Il rapporto è il risultato di un esercizio pilota che l’EIOPA ha condotto con 31 imprese di assicurazione volontarie di 14 Paesi europei nel 2022.
Distribuzione geografica delle imprese assicurative coinvolte dall’EIOPA
Le misure di adattamento al clima, come porte e finestre antiallagamento, materiali da costruzione resistenti al calore e al fuoco contro l’esposizione agli incendi esterni o sistemi di allerta meteo, possono ridurre l’esposizione al rischio fisico dell’assicurato e le perdite assicurate. Pertanto, possono essere uno strumento fondamentale per mantenere la disponibilità e l’accessibilità futura dei prodotti assicurativi danni che offrono copertura contro le catastrofi naturali. Inoltre, secondo l’EIOPA le misure di adattamento possono contribuire a ridurre il gap di protezione assicurativa legato al clima in Europa.
Il rapporto valuta le attuali pratiche di sottoscrizione del settore in materia di adattamento ai cambiamenti climatici e il loro trattamento prudenziale ai sensi di Solvency II (direttiva dell’Unione europea che estende la normativa di Basilea II al settore assicurativo). Pertanto, valuta se il quadro prudenziale introduce ostacoli che potrebbero impedire l’uso diffuso di misure di adattamento nei prodotti assicurativi danni.
Sebbene si stiano compiendo progressi nel modo in cui le imprese di assicurazione stanno adattando le loro pratiche di sottoscrizione danni ai cambiamenti climatici, il rapporto mostra che il mercato assicurativo dell’UE nel suo complesso sembra essere in una fase relativamente iniziale. L’EIOPA ritiene che ci siano ulteriori margini di miglioramento, soprattutto in termini di standardizzazione dell’attuazione delle misure di adattamento ai cambiamenti climatici nei contratti assicurativi, ad esempio attraverso certificati e programmi specifici basati sul rischio.
Al fine di promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici nel settore assicurativo danni dell’UE, l’EIOPA evidenzia che continuerà il suo lavoro sulla sottoscrizione d’impatto per aiutare a superare alcune di queste sfide. Ciò include la sensibilizzazione del pubblico ai rischi climatici e alle relative misure di prevenzione, nonché la promozione dell’uso di modelli e dati “open-source”.