L’interesse dei consulenti finanziari e dei loro clienti per le tematiche ESG rimane forte malgrado il contesto contesto economico caratterizzato da inflazione, alti tassi d’interesse e dall’incertezza geopolitica. Infatti, anche in questa situazione economica complessa, la transizione verso un’economia e una società a basse emissioni rimane una priorità crescente. È quanto emerge da una survey condotta dalla società di gestione Nordea Asset Management in collaborazione con CoreData, un’indagine diretta sull’impatto della regolamentazione ESG, la preparazione delle reti e le preferenze di sostenibilità dei clienti finali. Un tema molto importante secondo l’asset manager, dato che nel mondo del risparmio gestito la regolamentazione ESG è in costante evoluzione, mettendo alla prova l’adattabilità dell’intera catena del valore.
L’indagine è stata svolta fra maggio e luglio 2023 e ha coinvolto 300 consulenti finanziari e private banker in Italia, Spagna e Germania, al fine di ottenere una comprensione approfondita del sentiment attuale. Secondo l’analisi, il 62% degli intervistati dichiara di avere un forte interesse personale verso le tematiche ESG, il 65% dei clienti finali ha preferenze di sostenibilità proattive o reattive secondo i consulenti coinvolti e il 75% dei consulenti ha identificato il cambiamento climatico come principale preferenza di sostenibilità nelle conversazioni ESG con i propri clienti.
Indice
L’interesse dei consulenti è vivo e vegeto
I consulenti italiani dimostrano di possedere un notevole interesse personale per le tematiche ESG (Ambientali, Sociali e di Governance), superando in questo senso i loro colleghi spagnoli e tedeschi. Questo interesse è un indicatore del crescente riconoscimento dell’importanza della sostenibilità negli investimenti. Dimostrano di essere non solo ben informati sulle questioni legate all’ambiente, alla responsabilità sociale e alla governance aziendale, ma anche profondamente coinvolti nel promuovere tali aspetti tra i loro clienti. Il coinvolgimento attivo dei consulenti nel promuovere le tematiche ESG potrebbe contribuire a spingere ulteriormente l’adozione di investimenti responsabili, influenzando positivamente il mercato finanziario e contribuendo a una maggiore consapevolezza in merito alle questioni ESG tra gli investitori.
Le preferenze di sostenibilità interessano più di metà dei clienti in portafoglio
In Italia, la sostenibilità rimane un punto di grande interesse e rilevanza nell’ambito degli investimenti finanziari. I consulenti finanziari giocano un ruolo chiave in questo contesto, poiché considerano che oltre il 50% dei loro clienti abbia preferenze esplicite o più velate in merito alla sostenibilità. È interessante notare che tra i clienti con tali preferenze, la maggior parte è disposta ad ascoltare e agire in base alle informazioni e ai consigli forniti dai consulenti. Questo dimostra quanto sia importante per i consulenti esplorare e comprendere appieno le esigenze ESG dei propri clienti. Questo approccio consente ai consulenti di cogliere opportunità significative. La sostenibilità non è più solo un concetto etico, ma una realtà finanziaria tangibile. Aiutando i clienti a soddisfare le proprie preferenze in materia di sostenibilità, i consulenti possono creare portafogli d’investimento su misura che riflettano le aspirazioni e i valori dei loro clienti.
Il cambiamento climatico è il tema dominante
I consulenti affermano che oltre la metà dei loro clienti manifesta una preferenza per la sostenibilità, con l’Italia in prima linea nell’interesse verso questa tematica. Il cambiamento climatico rimane il tema predominante nelle discussioni tra consulenti e clienti in Italia, Spagna e Germania. La maggior parte dei clienti sensibili alla sostenibilità è reattiva alle informazioni fornite dai consulenti, sottolineando l’importanza di comprendere le esigenze ESG dei clienti per sfruttare queste opportunità.