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Finanza sostenibile

LBO France lancia VITA Superbonus, programma di finanziamento per le PMI

EnergeaLBO, il team dedicato agli investimenti a matrice infrastrutturale per la resilienza climatica di LBO France, ha lanciato il programma VITA Superbonus.

L’iniziativa, nata in Italia nella piattaforma di credito VITA, consente a diverse categorie di investitori di finanziare progetti di efficientamento energetico e miglioramenti strutturali, supportati dallo schema di crediti fiscali (Superbonus e altri) del decreto rilancio, su patrimonio immobiliare residenziale e commerciale, offrendo a general contractors e imprese di costruzione un’opportunità di finanziamento flessibile, alternativo al canale bancario tradizionale.

I VITA Superbonus bonds sono emessi da PMI italiane per finanziare i costi di interventi di riqualificazione; i crediti fiscali, generati attraverso il meccanismo dello sconto in fattura previsto dal decreto rilancio, sono ceduti a primari cessionari attraverso accordi dedicati, hanno una durata massima di 18 mesi e, con i controlli e le approfondite verifiche effettuate su ogni pratica dal gruppo NSA, sono garantiti dalla garanzia del Fondo centrale di garanzia per le PMI gestito da Mediocredito Centrale. La struttura di capitale di VITA Superbonus prevede tranches equity, mezzanino e  senior che si adattano alle esigenze di diversi tipologie di investitori, come ad esempio fondi specializzati e banche.

VITA Superbonus opererà attraverso i comparti della serie Property Improvements Bonds del fondo FIPS VITA. La prima sottoscrizione è di circa 20 “mini-green bonds”, per un controvalore di circa 100milioni di euro. Il rischio senior è stato sottoscritto da IMI – CIB di Intesa Sanpaolo, i rischi junior da fondi gestiti da Azimut, P&G, Glennmont, Phinance, e dalla stessa LBO France, che è anche manager del veicolo.

Pietro Zerauschek, capo di EnergeaLBO, ha commentato: “VITA Superbonus rappresenta una soluzione per rispondere alle esigenze di investitori professionali in cerca di soluzioni alternative con un interessante profilo rischio/rendimento, contribuendo alle innovazioni introdotte dal governo con il decreto rilancio e recentemente prorogate. Sulla base della domanda riscontrata stiamo già lavorando all’ampliamento dell’offerta sia lato capitale (anche su strutture alternative), che lato imprese finanziate”.