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Superbonus: accordo Intesa Sp e Ludoil Energy su ricessione crediti fiscali

Intesa Sanpaolo e Ludoil Energy, azienda privata del settore energetico, attiva nella logistica infrastrutturale e nelle rinnovabili e che investe in progetti di economia circolare, hanno siglato un accordo per la ricessione dei crediti fiscali legati ai Bonus Edilizi e al Superbonus per un valore fiscale pari a 1,3 miliardi di euro.

Il gruppo bancario italiano continuerà dunque a dare riscontro ai propri clienti che sono in attesa di poter cedere i loro crediti.

La nuova cessione riguarderà i crediti acquistati dal primo maggio 2022. Il contratto siglato con Ludoil Energy risponde alla logica di riavviare progressivamente il mercato della cessione dei crediti: l’obiettivo della banca è continuare a coinvolgere un numero di imprese per ampliare la propria capacità fiscale, oggi satura. Esse, infatti, sono la controparte decisiva per dare impulso al mercato delle ricessioni in una prospettiva di rilancio e ampliamento dell’attività.

A tal riguardo, Ludoil Energy ha accolto la richiesta di Intesa Sanpaolo, supportando di conseguenza il settore delle costruzioni per l’efficientamento energetico del Paese, in difficoltà a causa del blocco delle cessioni.

Dall’inizio dell’operatività in ambito Superbonus, Ecobonus e Sismabonus, ad agosto 2020, in ottemperanza ai regolamenti attuativi del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Agenzia delle Entrate nell’ambito del Decreto Rilancio, il gruppo ha acquisito 12 miliardi di crediti fiscali a fronte di domande pervenute per oltre 30 miliardi.

“Grazie all’accordo con Ludoil Energy continuiamo a dare attuazione al meccanismo di ricessione dei crediti fiscali per il Superbonus e altri bonus edilizi.” ha dichiarato Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo, “È la seconda operazione che finalizziamo in Campania e auspichiamo che seguano presto nuove iniziative con altre imprese del territorio, che possono cogliere un vantaggio fiscale e, al tempo stesso, contribuire a riattivare gli interventi legati ai bonus edilizi”.