UniCredit spinge sulla leva ESG. Si attestano infatti a 8,2 miliardi di euro i finanziamenti per il clima e l’ambiente e a 3,3 miliardi i social lending dell’istituto che al 30 settembre 2022 ha archiviato “i migliori primi nove mesi e terzo trimestre da almeno un decennio”.
Escludendo l’impatto della Russia, UniCredit ha continuato a registrare una crescita dei ricavi, con le attività legate alla clientela e le dinamiche dei tassi d’interesse che hanno più che compensato l’impatto negativo una tantum legato al TLTRO III e l’impatto della volatilità dei mercati sulle commissioni, determinando, nel terzo trimestre, ricavi netti pari a 4,2 miliardi di euro, in aumento del 6,8% anno su anno. L’utile netto dei tre mesi è stato invece pari a 1,7 miliardi di euro includendo la Russia (1,3 miliardi escludendo la Russia).
Il gruppo è in anticipo rispetto agli obiettivi di UniCredit Unlocked 2024 e ha confermato le ambizioni finanziarie del piano strategico di una generazione media organica annua di capitale di 150 punti base. La guidance per il 2022 prevede un utile netto superiore a 4,8 miliardi.
I risultati positivi sono già stati raggiunti grazie all’azione combinata delle tre leve di ricavi netti, costi ed efficienza del capitale. Il RoTE del terzo trimestre, esclusa la Russia, pari all’11,4% è già superiore al target 2024. La banca, impegnandosi a produrre risultati e rendimenti attrattivi e sostenibili, ha l’obiettivo di restituire agli azionisti almeno 16 miliardi entro il 2024. In caso di grave recessione, l’impatto sarebbe significativo, ma il gruppo prevede di poter essere in grado di rispettare in larga parte gli obiettivi di distribuzione per il periodo 2022-2024.
Di recente UniCredit ha ottenuto la certificazione EDGE per la promozione della parità di genere e l’inclusione sul posto di lavoro.
“Riteniamo che sia importante essere al contempo socialmente responsabili e finanziariamente vincenti. Pertanto, continuiamo a sostenere i nostri clienti e le comunità in cui operiamo in questi tempi difficili, in quanto sono loro che dobbiamo tenere in considerazione in tutte le scelte che facciamo. Siamo impegnati a realizzare il nostro piano strategico 2024 per sprigionare il valore del nostro gruppo.” ha commentato Andrea Orcel, AD di UniCredit.
