UniCredit utile netto 1Q | ESG News

Risultati ESG 1Q

UniCredit batte le attese: +24% utile netto, progressi sul fronte ESG

UniCredit ha archiviato i primi tre mesi del 2024 con utile netto pari a 2,6 miliardi, in crescita di circa il 24% rispetto al primo trimestre dell’anno scorso ed un RoTE del 23%. I ricavi netti si attestano pari a 6,3 miliardi di euro, in crescita del 7% a/a con NII (Net Interest Income) pari a 3,6 miliardi e commissioni pari a 2,1 miliardi. La banca ha registrato progressi anche nelle sue ambizioni ESG e ha pubblicato a inizio anno il piano di transizione verso il net zero e il nuovo target intermedio per il portafoglio creditizio relativo al settore siderurgico.

Sempre in ambito sostenibilità, sono stati diffusi i dettagli del monitoraggio annuale dell’evoluzione, rispetto agli obiettivi, dei tre settori prioritari per UniCredit (Oil&Gas, Power Generation e Automotive) a supporto dei clienti verso una transizione giusta. UniCredit è stata riconosciuta da EMEA Finance come “Migliore banca per la sostenibilità nella CEE” e “Migliore banca per ESG” in Austria e in Repubblica Ceca da Euromoney. Per il terzo anno consecutivo, la banca è stata inserita tra le “Migliori 100 aziende per la parità di genere a livello globale” nella classifica stilata da Equileap.

Nel mese di febbraio 2024 la banca ha lanciato la terza edizione di UniCredit per l’Italia, un insieme di misure dirette a supportare la crescita delle aziende, anche facendo leva su misure recentemente introdotte dal governo italiano, con nuove soluzioni e 10 miliardi di euro di crediti aggiuntivi. Questi finanziamenti sono mirati a supportare investimenti, capitale circolante e liquidità, e includono condizioni agevolate, con il 40% delle risorse stanziate a favore del Sud Italia. Un’attenzione particolare è dedicata all’integrazione dei fattori ESG, con l’obiettivo di incrementare la sostenibilità ambientale e sociale delle iniziative economiche.

La dichiarazione dell’ad Andrea Orcel

“Abbiamo iniziato l’anno su basi estremamente solide con un utile netto di 2,6 miliardi, in rialzo del 24% su base annuale, superando in pieno le aspettative in tutte le linee principali, con un RoTE del 19,5%” ha dichiarato Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit, “Questo risultato è stato supportato da un contesto nettamente migliorato per le commissioni e gli AuM, dalla nostra attenzione per i clienti e verso le nostre fabbriche prodotto tradottasi in uno slancio commerciale eccezionale, e da un margine di interesse resiliente. Pur continuando ad investire, rimaniamo vigili sui costi e raccogliamo i benefici delle iniziative che abbiamo assunto in precedenza con un rapporto costi/ricavi leader nel settore al 36,2%. La straordinaria qualità dei nostri attivi si riflette in un Costo del Rischio pari a 10 pb che rimarrà basso grazie al nostro approccio prudente, alle nostre coperture e agli overlay. UniCredit è sulla buona strada per continuare a raggiungere risultati eccezionali, e siamo orgogliosi di rappresentare un modello nel settore. Il nostro CET1 ratio tra i migliori del settore è aumentato ancora una volta al 16,2%, già al netto della distribuzione del 2023 per 8,6 miliardi di euro e dell’accantonamento della distribuzione del 2024 per 2,6 miliardi di euro, a testimonianza della nostra eccellente generazione organica di capitale pari a 3,4 miliardi, a supporto della nostra distribuzione leader nel settore. Come diretto risultato dei nostri investimenti, volti ad incrementare i nostri diversificati flussi di commissioni e al rafforzamento delle nostre linee di difesa, e grazie alla flessibilità data dal nostro capitale in eccesso, continueremo a dimostrare una redditività strutturale elevata in modo sostenibile e ritorni per gli azionisti tra i migliori nel settore in contesti macroeconomici mutevoli. Siamo focalizzati in maniera irremovibile sulla costruzione del futuro e sul raggiungimento delle nostre ambizioni per tutti gli stakeholder”.