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Risultati ESG

Terna: trimestre in crescita, green bond a 2,6 mld

Terna ha archiviato il primo trimestre del 2023 con ricavi pari a 712,5 milioni di euro in aumento del 10,6% rispetto ai primi tre mesi dell’anno scorso, Ebitda a 500 milioni di euro in crescita dell’8,4% e utile netto del periodo pari a 200,2 milioni di euro (+ 4,4%). Salgono anche gli investimenti a 314,9 milioni di euro (+7,4%). Al 31 marzo 2023 i green bond senior emessi da Terna sono pari a 2,6 miliardi di euro. al contempo il gruppo ha rafforzato i propri impegni di decarbonizzazione stabilendo nuovi target di riduzione delle emissioni Scope 1,2 e 3.

“Grazie al continuo incremento degli investimenti a beneficio della transizione energetica e dell’economia italiana, proseguito nei primi tre mesi dell’anno, Terna ha potuto rafforzare ulteriormente il suo ruolo di regista del sistema elettrico italiano”, ha dichiarato Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Terna.

I risultati ESG del trimestre di Terna

Nel primo trimestre, Terna ha rafforzato il proprio impegno a favore della decarbonizzazione adottando un nuovo Science Based Target (SBT) con cui la società si è impegnata a tagliare del 46% al 2030 le emissioni di CO2 delle proprie attività dirette (Scope 1) e indirette (Scope 2), rispetto ai valori del 2019. La società ha introdotto anche un ulteriore obiettivo di riduzione delle emissioni indirette dello Scope 3 quali, ad esempio, quelle relative alla mobilità dei suoi lavoratori o alla catena di fornitura. Per il quinto anno consecutivo il gruppo è stato inserito nel Gender Equality Index (GEI) di Bloomberg, l’indice internazionale che misura le performance aziendali sui temi della parità di genere e dell’inclusione, nonché la qualità e la trasparenza della loro rendicontazione pubblica. Inoltre, con 91 punti su 100, Terna è stata giudicata come la migliore società fra le 250 utility elettriche mondiali valutate nel Corporate Sustainability Assessment 2022 di S&P Global e per l’ottava volta ha ottenuto il Top 1% nel Dow Jones Sustainability Index, la valutazione più alta del Sustainability Yearbook pubblicato nel mese di febbraio.

Finanza sostenibile

Il 30 marzo, Terna ha firmato con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) i contratti relativi alla seconda e alla terza tranche del finanziamento da 1,9 miliardi di euro per il Tyrrhenian Link. Dopo la prima tranche da 500 milioni di euro, sottoscritta l’8 novembre 2022, i finanziamenti hanno rappresentato, dunque, due ulteriori tranche da complessivi 900 milioni di euro per la costruzione e la messa in esercizio del “Ramo Est” e del “Ramo Ovest” del collegamento elettrico sottomarino che unirà la penisola italiana alla Sicilia e quest’ultima alla Sardegna. I finanziamenti hanno una durata pari a circa 22 anni dalla prima data di erogazione, sono caratterizzati da una durata più lunga e da costi più competitivi rispetto a quelli di mercato e rientrano così nella politica di ottimizzazione della struttura finanziaria di Terna. Con questa operazione, sono saliti a circa 3,4 miliardi di euro i finanziamenti complessivi in essere tra Terna e la BEI, a cui vanno aggiunti i restanti 500 milioni di euro relativi alle ulteriori tranche del finanziamento per il Tyrrhenian Link, già accordati dalla banca. 

Al 31 marzo 2023 i green bond senior emessi da Terna, nell’ambito del programma Euro Medium Term Notes (EMTN) da 9 miliardi di euro, sono pari a 2,6 miliardi di euro, in aggiunta all’emissione ibrida green subordinata perpetua, emessa a febbraio 2022 su base standalone, per un importo di 1 miliardo di euro.