Terna archivia i primi nove mesi dell’anno con ricavi a 1,99 miliardi di euro, un aumento del 5,4% rispetto ai primi tre trimestri dello scorso anno e l’EBITDA a 1,41 miliardi di euro in crescita del 3,5% rispetto al medesimo periodo 2021. L’utile netto di gruppo del periodo si attesta a 586,9 milioni di euro, anch’esso in lieve aumento (+1,1% rispetto ai primi nove mesi dell’anno scorso).
Come sottolineato dall’amministratore delegato e direttore generale di Terna, Stefano Donnarumma, nel corso degli ultimi mesi il gruppo ha impresso un ulteriore impulso agli investimenti che, per la prima volta nella storia di Terna, hanno superato il miliardo di euro nei primi nove mesi dell’anno (+12% a/a).
Grazie alle iniziative a beneficio del sistema volte a incrementarne ulteriormente l’efficienza, migliora la guidance per il 2022 con EBITDA previsto a 2 miliardi di euro e un utile per azione (EPS) pari a 0,42 euro.
“La rete è e sempre più sarà il fattore abilitante della diffusione delle fonti rinnovabili, chiamate a dare un contributo fondamentale alla sicurezza energetica del nostro Paese” ha dichiarato Donnarumma.
Finanza sostenibile
In coerenza con la strategia di gruppo, volta a coniugare investimenti e sostenibilità come volano di crescita e creazione di valore, Terna ambisce a imporsi come uno dei leader nel mercato della finanza sostenibile. Questa strategia è stata confermata nel corso del terzo trimestre del 2022.
Terna ha sottoscritto, rispettivamente in data 3 agosto, 22 settembre e 11 ottobre 2022, quattro Credit Facility Agreement ESG-linked per un ammontare complessivo di 600 milioni di euro e una durata di tre anni. Il tasso delle Credit Facility ESG-linked è legato all’andamento della performance di Terna relativamente a specifici indicatori ambientali, sociali e di governance (“ESG”).
I green bond senior emessi da Terna al 30 settembre 2022 sono pari a 2,6 miliardi di euro, in aggiunta all’emissione green subordinata perpetua, emessa a febbraio 2022 su base standalone, per un importo di 1 miliardo di euro. I proventi netti delle emissioni vengono utilizzati per finanziare gli eligible green projects della società, individuati sulla base dei Green Bond Framework di Terna, redatti in conformità ai “Green Bond Principles” (GBP) elaborati dall’International Capital Market Association (ICMA) e alla Tassonomia dell’Unione Europea.