Snam ha emesso con successo un finanziamento sostenibile di 1,5 miliardi di euro, in dual tranches. Nel dettaglio, si tratta del primo green bond del gruppo da 500 milioni di euro destinati a Eligible Green Projects allineati alla tassonomia europea e del primo sustainability-linked bond legato al target sulla riduzione delle emissioni scope 1, 2 e 3. La domanda complessiva sulle due tranches dell’emissione ha raggiunto un picco superiore a 4 volte l’offerta.
“In seguito alla presentazione del piano strategico di fine gennaio e alla recente pubblicazione del nuovo Sustainable Finance Framework, abbiamo collocato con successo il primo green bond con investimenti allineati alla tassonomia Europea e il primo sustainability-linked bond legato alle emissioni scope 3. Il nostro impegno per la riduzione delle emissioni di CO2 è inoltre riconosciuto dal primo Net Zero Assessment a livello globale ottenuto da Moody’s che certifica l’allineamento della traiettoria di decarbonizzazione di Snam agli scenari previsti dall’accordo di Parigi. L’operazione di oggi ha registrato un picco di domanda complessiva superiore a 6 miliardi di euro e rappresenta un ulteriore passo nella nostra strategia finanziaria per coprire il piano di investimenti annunciato lo scorso gennaio, verso l’obiettivo dell’85% di finanza sostenibile” ha commentato Luca Passa, CFO di Snam.
Le caratteristiche delle due tranches dei bond di Snam
Tranche Green Bond con scadenza febbraio 2028 per il finanziamento di progetti green allineati alla Tassonomia Europea per un importo di 500 milioni di euro con scadenza 19 Febbraio 2028. Cedola annua del 3,375% con un prezzo re-offer di 99,596% (corrispondente ad uno spread di 70 punti base sul mid swap di riferimento).
Tranche Sustainability-Linked Bond con scadenza 19 febbraio 2034 e cedole legate al raggiungimento del target di riduzione delle emissioni Scope 1&2 entro il 2030 e premio sul rimborso di capitale legato al raggiungimento del target di riduzione delle emissioni di Scope 3 entro il 2032. L’importo è pari a 1 miliardo di euro e la cedola annua del 3,875% con un prezzo re-offer di 99,504% (corrispondente ad uno spread di 120 punti base sul mid swap di riferimento). L’operazione è in linea con l’impegno di Snam nel riconoscere alla sostenibilità un ruolo chiave nella propria strategia che include, tra gli altri, gli obiettivi di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040 e di sviluppare ulteriormente le proprie attività nella transizione energetica.
Con tali emissioni Snam procede verso il nuovo obiettivo di ottenere l’85% dei suoi finanziamenti attraverso strumenti di finanza sostenibile entro il 2027, dopo aver già raggiunto il target dell’80% previsto per il 2026.