Trimestrali ESG

Mediobanca, nel terzo trimestre risultati in crescita e migliora il rating ESG

Mediobanca conferma la sua crescita chiudendo il terzo trimestre dell’esercizio 2020-2021 con ricavi, utili e solidità patrimoniale in apprezzabile aumento. Da gennaio a marzo l’istituto ha registrato ricavi per 662,8 milioni ed un utile di 193,3 milioni, tra i più elevati degli ultimi anni. Il risultato dei 9 mesi (FY 20/21) salda con ricavi di poco inferiori ai 2 miliardi (+3%), un rapporto costi/ricavi stabile al 46% ed un utile netto di 603,9 milioni.

Negli ultimi mesi il Mediobanca ha raggiunto importanti riconoscimenti da parte delle agenzie di rating in ambito credito ed ESG:

  • Nel mese di marzo l’agenzia di rating S&P Global Ratings – facendo seguito ad una review specifica sulla banca – ha alzato l’Outlook di Mediobanca da Negative a Stable. Resta invariato il rating a BBB, allineato a quello del sovrano. Pur rimanendo incertezze sul contesto macro e malgrado il trend sul rischio economico per il sistema bancario italiano rimanga negativo, S&P ritiene che, al livello corrente di rating, il modello più diversificato, l’approccio conservativo nella gestione dei rischi e la solida capitalizzazione siano adeguati a preservare il merito di credito di Mediobanca dai residui impatti della pandemia.
  • Nel mese di maggio Mediobanca è stata inclusa nell’indice S&P Europe 350 ESG. L’inclusione è frutto del ribilanciamento dell’indice promosso da S&P Dow Jones che ogni anno seleziona le migliori emittenti in relazione ai criteri di sostenibilità, adeguatamente ponderati ai rispettivi livelli di capitalizzazione.
  • Nel mese di maggio Mediobanca è stata inclusa nella ricerca “Leader della Sostenibilità 2021” da parte di Sole 24 Ore – Statista: una selezione di 150 società, su 1.200 società italiane analizzate, meritevoli per sostenibilità nei rispettivi settori.

Secondo le previsioni, la chiusura dell’esercizio è vista “in ampia ripresa rispetto allo scorso anno superando le difficoltà della pandemia”. L’accelerazione della campagna vaccinale nonché le iniziative di politica monetaria e fiscale creano presupposti positivi per l’andamento dei prossimi trimestri. I ricavi di Gruppo continueranno ad essere sostenuti da un positivo flusso di commissioni per le divisioni Investment Banking e Wealth Management che compensano il rallentamento del margine di interesse caratterizzato dai minori prestiti personali Consumer.