Jezz Bezos, patron di Amazon

Filantropia

Jeff Bezos, il fondo filantropico da 10 mld di dollari non sosterrà più l’SBTi

Il fondo filantropico da 10 miliardi di dollari di Jeff Bezos ha deciso di interrompere il suo sostegno all’SBTi (Science Based Targets initiative), l’organizzazione globale che definisce gli standard per le aziende che mirano a raggiungere obiettivi di emissioni nette zero. La decisione arriva in un contesto di crescenti critiche riguardo all’influenza che il fondo esercitava sull’ente e viene interpretata come una mossa strategica per ottenere il favore di Donald Trump, data la sua posizione scettica sul cambiamento climatico.

Secondo quanto riportato dal Financial Times, infatti, l’interruzione del finanziamento all’SBTi dopo dicembre 2024 sarebbe motivata dalla volontà dell’ex CEO di Amazon di non inimicarsi Trump. Bezos, così come altri leader tecnologici, tra cui Mark Zuckerberg di Meta, sta cercando di rafforzare i rapporti con l’ex presidente, mentre le loro aziende affrontano pressioni su temi come l’antitrust e l’intelligenza artificiale.

Dal canto suo, l’SBTi ha deciso di diversificare le proprie fonti di finanziamento per ridurre l’influenza esterna sulla sua attività, ribadendo che i suoi donatori non interferiscono nello sviluppo degli standard e che mantiene la propria indipendenza. Tuttavia, il tema dell’influenza dei grandi miliardari tecnologici sulle organizzazioni no-profit ambientali è sempre più dibattuto, e anche il nome di Bezos è spesso associato a questo fenomeno.

Nonostante il ritiro dal finanziamento dell’SBTi, il fondo di Bezos continua a sostenere altre iniziative legate alla sostenibilità, come il World Resources Institute (WRI). Inoltre, ha investito ingenti risorse nell’adozione di soluzioni climatiche come i mercati del carbonio, un approccio che ha però sollevato critiche, specialmente da parte di chi vede con sospetto il legame tra capitalismo e lotta al cambiamento climatico.

In questo contesto, Andrew Steer, presidente del Bezos Earth Fund, ha annunciato le proprie dimissioni dopo quasi quattro anni alla guida, ringraziando Bezos e la sua compagna Lauren Sánchez per il supporto. Il fondo ha dichiarato di voler proseguire con i suoi impegni, ma il cambiamento avviene in un momento di transizione anche per l’SBTi, che sta rivedendo le proprie politiche interne dopo le dimissioni dell’ex CEO Luiz Amaral e la nomina di David Kennedy come suo successore.

Nel complesso, l’uscita del Bezos Earth Fund dall’SBTi rappresenta un punto di svolta per la filantropia ambientale di Bezos e per le sue alleanze strategiche, mentre il panorama globale delle donazioni per il clima continua a evolversi in risposta alle nuove dinamiche politiche ed economiche.