Guidare l’Italia verso la sostenibilità rendendo tutti “azionisti” del proprio Paese. È questo uno degli obiettivi di HOPE SICAF che, a seguito dell’approvazione da parte della Consob del prospetto informativo, ha iniziato questa settimana il collocamento delle azioni teso ad aumentare il capitale fino a 250 milioni di euro.
Hope è una piattaforma di investimento indipendente e innovativa che si propone di raccogliere e gestire capitali istituzionali e risparmi privati delle famiglie italiane per investirli in piccole e medie imprese e in città sostenibili, in termini di rigenerazione e sviluppo urbano e dei territori, infrastrutture digitali e green.
“In un contesto attuale caratterizzato da elevata inflazione, tensioni geopolitiche e crisi della supply chain e della globalizzazione” ha dichiarato Claudio Scardovì, fondatore e AD di HOPE, “investire nell’economia reale del nostro Paese diventa non solo un’esigenza per le nostre piccole medie imprese, città e territori, ma anche un’opportunità di difesa del potere d’acquisto e di elevata valorizzazione economica di lungo periodo per l’investitore Italiano, sia questo istituzionale o retail.”
In un convegno organizzato dalla holding e tenutosi lo scorso 6 aprile, Hope ha messo in luce come per affrontare le sfide di sostenibilità che abbiamo davanti sia importante coinvolgere i capitali privati. In particolare, è importante investire in aziende, progetti e asset reali non ancora quotati e che rappresentano ad oggi circa il 95% della ricchezza economica italiana.
La sottoscrizione delle azioni, che potrà avvenire entro l’11 ottobre 2022 (data in cui l’offerta al pubblico dovrà chiudersi) mira a questo: invitare gli stessi italiani a sostenere l’economia reale del Paese.
“HOPE rappresenta la speranza, la passione e la volontà di realizzare un cambiamento per l’Italia verso un futuro più alto, realizzabile a partire dalle sue imprese competitive e città e territori attraenti., continua l’AD Scordovì, “Un grande cambiamento che inizia da un piccolo gesto ma ispirato da una nobile motivazione, quella cioè del voler fare e del voler investire per diventare azionisti del Paese e creare ricchezza e benessere diffusi e sostenibili a beneficio delle attuali e future generazioni”.
Hope è una holding di partecipazioni, nella forma di Sicaf, cioé Società per azioni a capitale fisso, avente per oggetto l’investimento collettivo del capitale raccolto mediante l’offerta delle proprie azioni. Investe quindi in imprese e infrastrutture, ma senza un orizzonte definito in cui è stabilita la restituzione del capitale. Chi intendesse chiudere l’investimento potrà rivendere la propria quota, a seguito della quotazione in Borsa della società prevista nel 2023.
Il prezzo di sottoscrizione di un’ azione è pari a 10 euro, e l’importo minimo della sottoscrizione delle azioni è pari a mille euro. In una nota la società fa sapere che qualora dopo la data di chiusura della prima emissione il capitale sociale di HOPE sia stato sottoscritto per un importo inferiore all’ammontare minimo (stabilito per cento milioni di euro), la SICAF non procederà al richiamo degli impegni, lasciando quindi liberi dagli impegni assunti gli investitori.