Erg chiude i conti al 2022 con Ebitda pari a 537 milioni di euro, in aumento del 35% rispetto al 2021 e ricavi adjusted pari a 749 milioni, registrando un incremento di 148 milioni rispetto al 2021 adjusted. L’utile netto sale a 216 milioni di euro. Il CdA ha approvato un dividendo pari a un euro per azione che sarà messo in pagamento a partire dal 24 maggio 2023. Nel 2022 Erg ha inoltre portato avanti la propria strategia di sostenibilità evitando 2.710 kt di CO2 (un miglioramento del 19% rispetto all’anno precedente), coinvolgendo oltre 16 mila studenti in attività educative (+181%) e destinando oltre l’1% dei propri ricavi allo sviluppo di comunità locali.
Il consiglio di amministrazione ha anche approvato l’aggiornamento del piano industriale e ESG 2022-2026. Il gruppo ha confermato l’obiettivo di raggiungere 4,6 GW installato nel 2026, previsto poi in aumento a circa 5 GW nel 2027. L’Ebitda è atteso a oltre 650 milioni nel 2026 e gli investimenti nel periodo 2022-2026 a circa 3,5 miliardi di euro, di cui 946 milioni di euro già investiti nel corso del 2022.
“In questo contesto di crisi internazionale e di estrema volatilità Erg, con oltre 3 GW di capacità RES installata ad oggi ed una solida pipeline per quasi 4GW, tra eolico e solare, è ancora più determinata nel giocare un ruolo da protagonista nella transizione energetica e nella lotta ai cambiamenti climatici” ha commentato Paolo Merli, amministratore delegato di Erg.
Risultati ESG di Erg
Sul fronte della sostenibilità, nel 2022 Erg ha incrementato l’energia eolica di 11,9 GWh e quella solare di 3,8GWh e il 100% degli impianti di energie rinnovabili sviluppati internamente hanno valutato l’impatto sulla biodiversità. Dal punto di vista degli impatti sociali, il gruppo ha coinvolto 16.377 studenti in iniziative di formazione e ha destinato oltre l’1% dei ricavi allo sviluppo delle comunità locali. All’intreno dell’azienda, al 41% dei dipendenti è stato assegnato un piano di sviluppo personale e il 97,6% dei dipendenti è stato coinvolto in piani di formazione. Inoltre, ha esteso il programma Ferie Solidali in Francia e Germania e previsto 8 giorni di smart working al mese.
Sul fronte della gender diversity, sono pari al 18,3% le donne tra i key leader (manager and senior manager) e la percentuale si alza al 20% all’estero. Nel personale, le donne sono invece il 29,5%. Infine, per quanto riguarda gli aspetti di governance, Erg ha implementato il Tax Control Framework in Francia e le politiche di remunerazione a breve e lungo termine comprendono incentivi legati a obiettivi ESG. Al 31 dicembre 2022, i finanziamenti green sono pari all’ 88%.
I riconoscimenti ESG di Erg
Durante l’anno sono numerosi i riconoscimenti ottenuti da Erg. Il gruppo è stato incluso per la prima volta nel Bloomberg Gender Equality Index e nella Supplier Engagement Leaderboard di CDP. A giugno il gruppo ha firmato i Women’s Empowerment Principles, ha fatto il proprio ingresso nello United Nations Global Compact ed è entrato nella TOP 10 del Integrated Governance Index 2022. In autunno è stato inoltre riconosciuto tra le Top 2% della classifica Moody’s ESG Solutions, con rating Advanced per il terzo anno consecutivo, ed è entrata nella lista A sugli impatti climatici di CDP. Anche il 2023 è iniziato con miglioramento del rating di Sustainalytics del punteggio Bloomberg Gender Equality Index. È stata inoltre inserita, unica insieme ad Intesa Sanpaolo, nell’elenco delle 100 aziende più sostenibili del mondo di Corporate Knights.
Il piano ESG 2022-2026
Il piano ESG 2022–2026 prevede 18 obiettivi, definiti e misurabili attraverso KPI monitorati, nell’ottica di garantire un contributo alla creazione di valore nel tempo agli stakeholders e al raggiungimento di 14 dei 17 Sustainable Development Goals stabiliti dalle Nazioni Unite, inseriti nel sistema di incentivazione a breve e a lungo termine del management.
Nel piano Erg conferma l’intenzione di raggiungere il net zero entro il 2040 e ribadisce l’impegno verso l’economia circolare con l’obiettivo di recupero dei materiali dalle attività di dismantling di tutti gli impianti, sia eolici che solari. Per i pannelli fotovoltaici in buono stato, tale obiettivo ambientale è anche affiancato da progetti di riutilizzo in ambito sociale.
Nel corso del 2023 sarà avviata l’ERG Academy con programmi di education per le Next Generation sui temi della sostenibilità e delle energie rinnovabili e l’obiettivo è raggiungere almeno 20 mila studenti al 2026; l’Academy includerà anche tutti i programmi di sviluppo e di formazione per i dipendenti.
In merito alle strategie di Diversity&Inclusion, Erg ha confermato gli obiettivi al 2026 e nel 2027 intende incrementare almeno al 25% sia la percentuale di key leader di genere femminile e di mantenere almeno tra il 25% ed il 30% la percentuale di donne nel gruppo. Nel corso di quest’anno ha reso noto che si impegnerà per ottenere la certificazione sulla Gender Equality (PNRR), mentre prevede la certificazione Diversity & Inclusion entro il 2025.
Per quanto riguarda la governance, il gruppo ha in programma, ai fini di una maggior trasparenza in ambito Tax, nel 2023 di estendere il Tax Control Framework anche in Germania e ha inserito nel sustainable procurement obiettivi sulla misurazione della carbon footprint sui programmi di Diversity & Inclusion nella catena di fornitura. In ambito cyber security ha in programma di ottenere la certificazione Information Security Management System entro il 2024.
Infine, la crescita è accompagnata da una strategia finanziaria green: l’obiettivo è avere almeno il 90% dei nostri finanziamenti al 2026 classificati come “Green Funding”.