EFPA Italia ha approvato in via definitiva i programmi formativi delle 5 certificazioni monotematiche oggetto del nuovo percorso di formazione modulare per il conseguimento della qualifica EFP – European Financial Planner, pensato per i professionisti già certificati EFA che desiderano passare al più alto livello di specializzazione tra quelli EFPA, caratterizzato da un programma di formazione molto articolato e impegnativo.
La nuova struttura modulare di certificazione EFP consente di suddividere in più step e su un maggior arco temporale l’impegno formativo e di studio richiesto per integrare le conoscenze e le competenze già proprie dell’esame EFA. All’approfondimento delle materie che accomunano le due qualifiche saranno aggiunte tutte le tematiche necessarie al superamento dell’esame del livello EFP.
Il percorso prevede un totale di 20 giorni di formazione suddivisi nelle seguenti 5 certificazioni specialistiche:
- PPF – Processo di Pianificazione Finanziaria (3 giorni)
- TAP – Tecniche avanzate di Analisi degli strumenti finanziari e di gestione di Portafoglio (5 giorni)
- PPS – Pianificazione Patrimoniale e Successoria per il cliente privato ed imprenditore (4 giorni)
- PMK – I Private Markets e gli investimenti alternativi (3 giorni)
- EFD – Dinamiche Economico Finanziarie d’impresa (5 giorni)
Il candidato dovrà conseguire le certificazioni, attraverso il superamento dei relativi esami (test multiple choice), in un tempo massimo di 3 anni per accedere alla prova d’esame finale per l’ottenimento della certificazione EFP, che consiste nella discussione di un case study di financial planning.
Con questa nuova modalità di accesso all’EFP, EFPA Italia amplia ulteriormente anche la propria offerta di certificazioni specialistiche. I certificati PPS, PMK e EFD, infatti, non richiedono il prerequisito EFA e sono a tutti gli effetti delle qualifiche autonome di specializzazione, accessibili a tutti i professionisti del risparmio gestito, già certificati e non, interessati all’approfondimento e all’ottenimento della certificazione in quell’unica materia, senza necessariamente arrivare all’EFP.
Per i professionisti già in possesso della qualifica EFA, resta comunque valido anche il corso di formazione in un “blocco unico” di 20 giornate di attività didattica, che consente l’accesso alla prima prova d’esame EFP costituita da un test multiple choice, che avrà una struttura di 35 domande, focalizzate sui nuovi argomenti trattati nelle 20 giornate di formazione, rispetto alle 70 dell’intero programma.
La prima sessione d’esame con il nuovo test avrà luogo già il prossimo 17 ottobre.
Per ottenere la qualifica EFP, il candidato dovrà poi dimostrare di saper discutere un caso pratico di financial planning nella seconda prova d’esame.
“Le nuove modalità di accesso all’EFP rispondono alle esigenze formative dei professionisti del risparmio. Sono iniziative di taglio molto pratico che ci consentono da un lato di restare al passo con le evoluzioni del mercato finanziario e del settore della consulenza, nel quale si va sempre più nella direzione della specializzazione della figura del CF con un bagaglio di competenze più ricco e profondo, e dall’altro di andare incontro alle necessità dei professionisti nel coniugare l’attività lavorativa all’impegno continuo nella propria preparazione e nel miglioramento delle competenze, quale valore distintivo e di riconoscibilità verso il cliente finale”, ha commentato Marco Deroma, Presidente di EFPA Italia.
Aggiunge Deroma «Il percorso di formazione modulare di 5 certificati monotematici rappresenta una novità assoluta. EFPA Italia è la prima tra le affiliate EFPA a proporre questa soluzione. Sono lieto, quindi, che nel continuo impegno per la valorizzazione dell’eccellenza professionale nella consulenza finanziaria, la Fondazione sia ancora una volta la realtà apripista a livello europeo, così come già avvenuto per la nuova certificazione in ambito assicurativo EIS – European Insurance Specialist».
