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Lettera agli stakeholder

Banco BPM, Tononi e Castagna confermano l’impegno verso la sostenibilità

Banco BPM prosegue sulla strada della sostenibilità, che trova un rafforzamento in un momento in cui le tensioni internazionali rischiano di mettere in secondo piano gli sforzi fatti finora non solo dalla banca, ma dal Paese nella ripresa post Covid.

Le conseguenze del conflitto in Europa rischiano di oscurare quella ripresa che, grazie alla capacità del nostro Paese di reagire e ripartire, ha permesso nel 2021 di raggiungere risultati di alto livello, in tutti i settori” scrivono nella lettera di accompagnamento della DNF (dichiarazione non finanziaria) il presidente Massimo Tononi e l’amministratore delegato Giuseppe Castagna.

“È stata una rinascita cui anche noi abbiamo partecipato supportando il tessuto produttivo e sociale e rafforzando il processo di integrazione dei fattori ESG nel nostro modello operativo e di business nella convinzione che la sostenibilità sia necessaria al consolidamento dello sviluppo economico e che la nascente coscienza collettiva su queste tematiche debba trasformarsi in azioni concrete, misurabili e prospettiche” si legge nella nota.

“Anche in un momento difficile come questo, vogliamo perseverare in una visione di lungo termine, incrementando capacità e strumenti, senza ignorare gli impatti di questi eventi globali sulla società e sui settori produttivi e di investimento. ” si legge nella lettera, “Abbiamo preso l’impegno di allineare i nostri obiettivi a quelli delle Istituzioni che, come dimostra anche il PNRR, sono totalmente indirizzate verso un’innovazione diffusa e sostenibile da cui trarrà beneficio l’intero sistema Paese, anche in scenari meno prevedibili.

Per affrontare le sfide attuali, quali il cambiamento climatico, l’emergere di nuove povertà e i conflitti politici, è necessaria una risposta efficace che, secondo Tononi e Castagna, risiede nella cooperazione tra i diversi partner della società civile, pubblici e privati; “per questo vogliamo continuare a lavorare, insieme alle nostre Fondazioni, per portare a termine progetti legati ad ambiente, giovani, ricerca e scuola, con le nostri migliori competenze e risorse” scrivono i due.

Il piano industriale presentato il 5 novembre 2021 ha definito la strategia e il piano d’azione sul fronte della sostenibilità di Banco BPM, spinto dalla crescente consapevolezza dei rischi e delle opportunità ambientali, climatiche e sociali e del ruolo che il sistema bancario ricopre in questa sfida, come ricordano il presidente e l’AD che concludono: “La nostra speranza è che tra qualche mese, riprendendo questa pagina, potremo tutti ritrovarci in un orizzonte più sereno, chiamati all’impegno comune, ancora più certi del valore del dialogo e della solidarietà. Andiamo avanti ancora una volta insieme, perché solo così, lo sappiamo bene, possiamo fare cose straordinarie.”