Riforme strutturali e crescita sostenibile: il ruolo dell’innovazione è stato il tema del convegno inaugurale di ConsulenTia 2021, tenuto oggi da Anasf, l’associazione nazionale dei consulenti finanziari. Il sostegno dell’industria dell’innovazione è fra gli obiettivi del Green Deal europeo e anche in Italia su più fronti si sta lavorando per la creazione di un approccio coerente ed effettivo allo sviluppo sostenibile. Ma come individuare un percorso di transizione sostenibile? A dare una risposta a questo interrogativo Mario Nava, DG Reform Commissione Europea, direttore generale per il Sostegno alle riforme strutturali, funzione che ha l’obiettivo di aiutare i paesi dell’UE a progettare e attuare le riforme strutturali e con un ruolo chiave nel supporto all’implementazione della Next Generation EU.
“Questa crisi”, ha sottolineato Nava durante il convegno Anasf, “ha accelerato il percorso per dotare i paesi degli strumenti necessari per migliorare quello che non andava bene già prima della crisi. L’Europa sta finanziando il cambiamento, non il ritorno allo status quo”. In particolare il ruolo della funzione guidata da Nava è quella di supporto tecnico, di offrire una consulenza per realizzare questa innovazione di cui la sostenibilità è conditio sine qua non.
Nava ha anche ricordato le date salienti del piano di recovery: nel periodo 2021-2023 dovranno essere prese le decisioni di spesa, tra il 2022 e il 2026 ci saranno i pagamenti e i rimborsi, ancorché parziali, avverranno nel periodo 2028-2058. Qualsiasi consulente avveduto consiglierebbe di investire in qualcosa che darà frutti a lungo termine, altrimenti l’operazione non è bene strutturata.
E la sostenibilità non è solo materia “verde” ma anche digitale e relativa al buon funzionamento delle pubbliche amministrazioni. Diventa, quindi, rilevante la governance della sostenibilità. Per questo il dipartimento guidato da Nava è impegnato sul green budgeting, vale a dire le regole per finanziamenti di pubblico e privato.
Inoltre, con Next Generation Eu, per Nava, l’Europa diventerà anche tra i più importanti emittenti di green bond e il ruolo dei consulenti finanziari potrebbe diventare importante in questo ambito.
Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente di Anasf, Luigi Conte, che ha sottolineato come l’innovazione, su cui l’associazione punta da anni anche con corsi di formazione ad hoc rivolti ai consulenti finanziari, come quello realizzato con SDA Bocconi, non può limitarsi all’aspetto digitale ma deve essere un arricchimento culturale a tutto tondo, in modo da accompagnare il cliente in scelte sempre più consapevoli e sostenibili.
I mesi della pandemia hanno dimostrato che i clienti guidati dalla consulenza finanziaria che punta sull’innovazione hanno saputo investire sulle occasioni presenti sul mercato, invece di lasciare parcheggiata sui conti correnti la loro liquidità, come invece è avvenuto per molti risparmiatori. Evidenze confermate anche da Maurizio Primanni, Presidente di Excellence Consulting, intervenuto sulla digitalizzazione della professione del consulente finanziario, sempre più vicino al ruolo di abilitatore del cambiamento e della trasformazione in atto.
Il convegno, infine, ha messo a confronto anche l’esperienza imprenditoriale di PowerGrass, raccontata dal Project Manager Niko Sarris, che ha puntato su sostenibilità ed innovazione dell’erba naturale rinforzata per i campi da gioco in tutto il mondo, puntando sul problema ambientale dell’erba sintetica.