Il Consiglio nazionale della XII legislatura Anasf ha eletto gli otto componenti del comitato esecutivo, su proposta del Presidente Anasf Luigi Conte. Sono Alma Foti, Vicepresidente Vicaria, Ferruccio Riva, Vicepresidente, Susanna Cerini, Tesoriera, Fabio Di Giulio, Silvio Iacomino, Fabrizio Quaglio, Daniela Repele e Antonello Starace. Nelle prossime settimane verranno definite le deleghe e i relativi poteri di rappresentanza specifici di ogni componente.
Su proposta del Presidente Conte, i Consiglieri nazionali hanno riconfermato per acclamazione Carlo Bagnasco nel ruolo di Presidente onorario dell’Associazione, incarico riservato a Presidenti emeriti iscritti all’Albo nella sezione dei consulenti abilitati all’offerta fuori sede e riconosciuti come persone di alta professionalità, moralità, decoro ed esperienza nel settore della consulenza finanziaria. Bagnasco parteciperà senza diritto di voto ai futuri lavori del Consiglio nazionale.
In occasione della riunione, a seguito della decadenza di Paola Di Pietro dall’incarico di Consigliera Nazionale per la naturale incompatibilità, il Consiglio nazionale ha nominato in sua surroga Lorenzo Magelli, primo dei non eletti della medesima lista al XII° Congresso nazionale.
In qualità di Presidente del Consiglio nazionale è stato eletto Franco Colombo, che ha già ricoperto il medesimo ruolo nelle precedenti due legislature. Al Presidente del Consiglio nazionale è affidato il compito di convocare e presiedere il Consiglio, promuovere la costituzione di commissioni di lavoro tra i componenti interni ed esterni, partecipare alle sedute del Comitato esecutivo senza diritto di voto e agli incontri istituzionali quale componente della delegazione dell’Associazione.
“Oggi è stata costituita una nuova squadra, nel segno della continuità con la precedente e con innesti di grande valore, che sono sicuro contribuirà in maniera sostanziale al raggiungimento degli obiettivi sfidanti che la nuova legislatura si è posta” ha commentato il Presidente Anasf. “Auguro un buon lavoro a tutti i colleghi e le colleghe con cui governeremo nell’interesse della categoria”.