A2A ha chiuso il 2023 con una crescita record dell’Ebitda (Margine Operativo Lordo), che si attesta a 1,97 miliardi di euro (1,50 miliardi di euro nel 2022, +32%). Anche gli investimenti organici sono cresciuti nel 2023 rispetto al 2022 (+11%) raggiungendo 1,38 miliardi di euro (a fronte di 1,24 miliardi di euro dell’esercizio precedente). Gli ottimi risultati sono stati conseguiti grazie al contributo di tutte le Business Unit del gruppo, in particolare delle Business Unit Generazione & Trading e Mercato. In un contesto di stabilizzazione dello scenario energetico e di maggiore idraulicità, il gruppo ha adottato efficaci strategie di copertura e di ottimizzazione del portafoglio di produzione di energia e ha inoltre intrapreso azioni di sviluppo commerciale, registrando ottime performance.
“I risultati preliminari presentati confermano l’accelerazione della crescita del gruppo impressa dal Piano Industriale al 2030”, ha commentato l’amministratore delegato di A2A Renato Mazzoncini, “nel corso del 2023 abbiamo ulteriormente incrementato gli investimenti in infrastrutture strategiche per la transizione ecologica del Paese con 1,38 miliardi di euro, l’11% in più rispetto al 2022 e chiudendo il triennio ’21-’23 a 5 miliardi, includendo anche il contributo delle M&A. Il margine operativo lordo ordinario ha registrato un livello record pari a 1,93 miliardi di euro, in crescita del 30% rispetto all’esercizio precedente. Un risultato straordinario, frutto del contributo bilanciato di tutte le nostre Business Unit e in particolare dell’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili, delle efficaci strategie di copertura e delle azioni di sviluppo commerciale oltre che della progressiva normalizzazione dello scenario energetico”
I risultati ESG di A2A
In generale, nell’esercizio 2023 A2A ha confermato l’impegno per contribuire alla decarbonizzazione e all’elettrificazione dei consumi del Paese, incrementando ulteriormente gli investimenti rispetto al 2022.
In particolare, A2A ha conseguito importanti risultati sul fronte ESG, a cominciare dalla generazione di energia da fonti rinnovabili, che ha superato i 4,5 TWh, in aumento del 35% rispetto al 2022. Nel dettaglio, la produzione eolica è stata pari a 0,4TWh, quasi raddoppiata rispetto all’anno precedente, grazie alle acquisizioni effettuate nel 2022 e all’avvio dell’impianto di Matarocco. In crescita del 37% anche la produzione idroelettrica, che ha raggiunto 3,7 TWh (+1 TWh rispetto al 2022).
Progressi anche nell’uso di strumenti di finanza sostenibile. Grazie al collocamento (con successo) di un prestito obbligazionario in formato ESG (Green Bond) per un totale di 500 milioni di euro, la quota di debito sostenibile sul totale del debito lordo di A2A al 31 dicembre 2023 ha raggiunto il 70% (58% al 31 dicembre 2022). A2A ha inoltre sottoscritto un nuovo finanziamento da 200 milioni di euro, al 31 dicembre 2023 non ancora erogato, in linea con il REPowerEU, a supporto dell’elettrificazione dei consumi e dell’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, per favorire la decarbonizzazione del Paese. Inoltre, nel corso del 2023 il gruppo ha sottoscritto una linea di credito per garanzie Green allineata al Sustainable Finance Framework di A2A e alla Tassonomia UE.
Gli investimenti organici pari a 1,38 miliardi di euro sono stati destinati principalmente alla flessibilità e adeguatezza degli impianti di generazione elettrica (costruzione del nuovo impianto a ciclo combinato -CCGT- di Monfalcone, realizzazione del peaker di Cassano e upgrade della centrale CCGT di Piacenza), alla crescita delle infrastrutture destinate alla produzione di energia da fonti rinnovabili (nuovo parco eolico di Matarocco e nuovi impianti fotovoltaici), al potenziamento delle reti di distribuzione elettrica e al recupero di energia e materia.