Più del 75% delle emissioni globali di gas serra proviene dalla generazione di energia mediante combustibili fossili come il carbone, il petrolio e il gas. La produzione di energia pulita è di gran lunga la soluzione più importante verso la decarbonizzazione, ed è qui che entra in scena l’energia fotovoltaica.
Questa forma di energia, che abbatte in modo significativo le emissioni, offre un’alternativa pulita e rinnovabile ai combustibili fossili. Il fotovoltaico è un settore in crescita. Sfruttare la luce del sole è conveniente, visto anche il calo dell’89% registrato dai prezzi dei pannelli solari dal 2010 a oggi. Inoltre, si tratta di un sistema sempre più efficiente. Nel 2020, negli Stati Uniti, il fotovoltaico ha generato oltre 90.000 GWh di elettricità, un incremento di dieci volte rispetto al 2010. Paesi come la Cina e l’India hanno sposato la causa dell’energia fotovoltaica e, di fatto, entrambi questi paesi vantano alcune delle centrali a pannelli più grandi del mondo, fra cui il Bhadla Solar Park (India) e il Tengger Desert Solar Park (Cina).
Come investire nell’energia solare?
Riteniamo che numerose aziende small e mid cap (SMID) rappresentino un eccellente veicolo per accedere alla storia di successo del fotovoltaico. Molte SMID offrono soluzioni leader in segmenti di nicchia e in rapida crescita del mercato. Spesso sono più agili delle aziende che operano nello stesso settore ma di maggiori dimensioni e sono in grado di sfruttare le nuove opportunità. Inoltre, molte SMID costituiscono un anello vitale nelle filiere e nei sistemi del settore fotovoltaico, contribuendo al successo delle strategie aziendali dei grandi colossi.
Prendiamo ad esempio la taiwanese Sinbon. Questa azienda è specializzata nella produzione di componenti elettronici e nella fornitura di soluzioni integrate per vari settori, tra cui quello delle energie rinnovabili. Sinbon ha contribuito in modo significativo allo sviluppo del comparto fotovoltaico, grazie a scatole di giunzione, connettori e cavi di alta qualità per impianti solari. Questi componenti consentono alle installazioni fotovoltaiche di funzionare a un livello molto elevato, garantendo la trasmissione sicura ed efficiente dell’elettricità prodotta.
Un’altra azienda che merita di essere menzionata è la statunitense NEXTracker. Questa azienda fornisce software e tecnologia di monitoraggio ai principali operatori del settore. I suoi sistemi consentono di migliorare l’efficienza e le prestazioni degli impianti fotovoltaici, ottimizzando la cattura della luce solare nel corso della giornata e incrementando così i rendimenti della produzione di energia fino al 25%. Questa maggiore resa è fondamentale per attrarre investimenti nel settore delle energie pulite. Inoltre, la piattaforma di gestione energetica intelligente di NEXTracker, NX Horizon, permette di migliorare l’affidabilità degli impianti fotovoltaici e di ridurre i costi di esercizio. Riteniamo che le aziende come NEXTracker, impegnate a innovare e sviluppare costantemente soluzioni tecnologicamente avanzate, svolgeranno un ruolo cruciale nel plasmare il futuro dell’energia fotovoltaica.
Ma c’è anche chi muove critiche al settore fotovoltaico. Una delle obiezioni è la natura intermittente dell’energia solare che, secondo alcuni, ne ostacola la capacità di sostituire completamente i combustibili fossili. Ed è proprio qui che entrano in gioco aziende come Voltronic Power. Questa azienda produce gruppi di continuità (UPS o Uninterruptible Power Supply) che consentono di erogare energia elettrica anche durante i blackout. Tali dispositivi forniscono alimentazione di emergenza a server, cloud device e grandi impianti di produzione industriale. Gli UPS sono essenziali in molte economie emergenti, dove i blackout rappresentano un evento quotidiano. L’azienda produce inoltre componenti in grado di convertire la corrente continua, prodotta dagli impianti fotovoltaici, in corrente alternata, consentendo così un allacciamento alla rete elettrica. È un’azienda che impedisce, letteralmente, di staccare la spina.
Considerazioni finali
Il futuro del fotovoltaico è molto promettente. Secondo le previsioni, il fotovoltaico e l’energia eolica genereranno 36.000 TWh all’anno entro il 2050. Si tratta di oltre venti volte la produzione attuale. L’Asia rivestirà un ruolo importantissimo. Si stima che entro la metà del secolo la Grande Cina raggiungerà una quota del 40% della capacità fotovoltaica installata a livello globale, seguita dal subcontinente indiano con il 17%.
All’interno di questo settore, numerose SMID si collocano all’avanguardia, attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie o la fornitura di componenti essenziali per il funzionamento degli impianti fotovoltaici. Tuttavia, non tutte le aziende sono uguali. In questo ambito noi privilegiamo quelle di alta qualità. Molte hanno un bilancio solido, possiedono un potere di determinazione dei prezzi e dominano i rispettivi campi, offrendo un vantaggio competitivo rispetto a rivali di maggiori dimensioni. Ecco perché riteniamo che le SMID offrano ottime opportunità a lungo termine per gli investitori attenti alle innovazioni.