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Speciale Italian Sustainability Week

Banco BPM, plafond da 5 milioni per finanziare interventi di efficienza energetica

ESGnews ha intervistato Liana Mazzarella, Responsabile Sostenibilità di Banco BPM, una dei protagonisti dell’ Italian Sustainability Week di Borsa Italiana per raccontare il profilo ESG del gruppo e delineare le specifiche caratteristiche del modello di sostenibilità.

Cosa significa sostenibilità per la vostra azienda?

Per Banco BPM la sostenibilità è un impegno concreto che si traduce in un programma di lavoro articolato su tutti gli ambiti di attività aziendali. Il Gruppo, che ha ereditato la matrice di “banca popolare” con un forte radicamento territoriale, vuole mantenere un approccio coerente con questo DNA e al tempo stesso guardare alle importanti sfide del futuro, ben rappresentate dai 17 goals ONU. Un impegno che si traduce nel supportare il Paese nelle priorità di carattere sociale e ambientale, nell’essere a fianco delle aziende per la transizione green, e, internamente, in un rafforzamento della Governance tramite la creazione di importanti presidi (il Comitato Controllo Interno, Rischi e Sostenibilità a livello consiliare, il Comitato ESG a livello executive e la nuova struttura aziendale Sostenibilità) che operano sinergicamente per dare grande impulso a tutte le attività di sustainability.

Quali sono i vostri tre principali target in ambito ESG?

Il primo obiettivo riguarda lo sviluppo del lending ESG con un plafond di 5 milioni di euro destinato al sostegno di interventi per l’efficienza energetica. BBPM, inoltre, offrirà alla clientela retail l’opportunità di energy efficient mortgages che permettono al cliente di beneficiare di uno sconto sul tasso a fronte di un efficientamento energetico dell’immobile.

Un altro target riguarda l’emissione di green e social bond i cui introiti finanzieranno delle attività specifiche in un contesto ESG.

Il rafforzamento della presenza femminile nelle posizioni manageriali del gruppo è un altro dei nostri obiettivi: abbiamo fissato un target preciso, che è un incremento del 33% del numero di donne con ruolo e responsabilità entro il 2023.

Obiettivo importante è anche quello di ridurre l’impronta ambientale di Banco BPM: nel 2020 è stato raggiunto il 100% di utilizzo di energia rinnovabile e il prossimo target sarà il raggiungimento della carbon neutrality entro il 2023.

Quali sono i risultati o progetti raggiunti che vi hanno reso più orgogliosi?

Liana Mazzarella, Responsabile Sostenibilità di Banco BPM

Nel 2020 è stato creato il Comitato manageriale ESG, presieduto dall’amministratore delegato e a cui partecipa la prima linea manageriale della banca, e una struttura interna dedicata alla sostenibilità. È stato poi rafforzato il ruolo del Comitato Controllo Interno e Rischi sulle tematiche di sostenibilità che è stato ridenominato «Comitato Controllo Interno, Rischi e Sostenibilità». Nel 2021, sono stati inoltre avviati 7 cantieri di attività con l’intento di sviluppare l’integrazione dei temi ESG all’interno delle attività aziendali e nel business: Governance, People, Risk & Credits, Customers Business, Customers Wealth Management, Stakeholder engagement & Measurement, Environment. I cantieri operano su 32 progetti e coinvolgono oltre 50 colleghi.

Questo è stato un anno complesso che tuttavia ci ha offerto l’opportunità di riflettere sull’importanza di accelerare alcuni processi già in atto. La sfida ora è procedere in questa direzione per diventare ancora più resilienti e competitivi.

Quali sono le tematiche su cui si sono focalizzati gli investitori negli incontri?

Gli investitori hanno richiesto un confronto principalmente sulle nostre politiche di Inclusion & Diversity e sul tema della transizione green. E’ stata l’occasione per condividere importanti contenuti relativi ai progetti in corso e agli obiettivi fissati, quest’ultimi già integrati nelle politiche di remunerazione.