Il gruppo TIM è entrato a far parte della European Green Digital Coalition, progetto lanciato dalle principali aziende europee del settore ICT e sostenuto dalla Commissione e dal Parlamento Europeo, con l’obiettivo di sfruttare il potenziale delle soluzioni digitali nella trasformazione green.
TIM ha sottoscritto la dichiarazione A Green and Digital Transformation for the EU con cui si impegna ad anticipare entro il 2040 il raggiungimento dell’obiettivo ‘net zero’, previsto dalla Legge europea sul Clima al 2050, per sottolineare l’impegno nella riduzione delle emissioni della propria filiera produttiva e nella scelta di fornitori sempre più sostenibili.
A giugno, la Science Based Targets initiative (SBTi) ha validato gli obiettivi di decarbonizzazione del gruppo: rispetto all’anno 2019, TIM infatti ridurrà, entro il 2030, del 75% le emissioni derivanti dall’attività produttiva dell’azienda (Scope 1) e dall’acquisto di energia elettrica (Scope 2), grazie anche all’impegno di acquistare energia 100% rinnovabile al 2025, oltre a ridurre del 47% le emissioni della propria catena del valore (Scope 3) relative all’acquisto di beni, servizi, beni strumentali e all’utilizzo dei prodotti venduti ai clienti.
L’obiettivo della coalizione, costituita nel 2021, è dimostrare il ruolo abilitante dell’industria delle telecomunicazioni per il raggiungimento degli obiettivi climatici, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 sia direttamente che indirettamente, attraverso lo sviluppo e la distribuzione di soluzioni digitali verdi ed efficienti anche in altri settori come l’energia, i trasporti, l’agricoltura e l’edilizia. La coalizione collaborerà inoltre con alcune organizzazioni europee per la definizione di standard che possano provare scientificamente la riduzione delle emissioni attraverso l’implementazione delle soluzioni digitali e lavorerà in stretta collaborazione con la Commissione Europea.