In Italia, le perdite idriche nella rete di distribuzione risultano mediamente pari al 42,2% del volume acqua immessa, cioè equivalente a 3,4 miliardi di metri cubi annui (fonte: Eurispes). Il fenomeno è ancora più rilevante in alcune regioni, tra cui il Lazio, dove la dispersione supera il 50%.
Con la stipula del contratto in Partenariato Pubblico Privato (PPP), Acqua Pubblica Sabina (APS), il Gestore del Servizio Idrico Integrato per la provincia di Rieti e Unidata, si pongono le basi per cambiare radicalmente la situazione nella provincia reatina. APS verrà infatti dotata di un sistema di monitoraggio all’avanguardia che consentirà una gestione virtuosa della risorsa idrica.
In un’epoca in cui la sostenibilità ambientale è sempre più centrale e la risorsa idrica un bene da preservare con attenzione, l’investimento di oltre 3,1 milioni di euro realizzato da Unidata, diventa un esempio da riprodurre in tutta la Penisola. La società quotata in Borsa a Milano al segmento STAR è attiva in ambito tecnologico, informatico e delle comunicazioni, e da tempo ha investito nell’IoT e sulle reti LoRaWAN.
L’investimento consentirà ad APS la raccolta automatizzata delle misurazioni di consumo idrico più veloce, frequente e precisa con una riduzione delle spese di lettura; l’individuazione tempestiva di dispersioni al fine di evitare sprechi idrici; la rilevazione immediata di eventuali manomissioni o malfunzionamenti; il monitoraggio di pressione e portata in acquedotto al fine di ottimizzarne i valori, ridurre i consumi elettrici ed idrici e ridurre le perdite e la fornitura di dati all’utenza per una consapevolezza quasi in tempo reale dei consumi effettivi.
Il sistema Smart Metering per la lotta allo spreco idrico
L’intervento consentirà tempi record per assicurare una svolta decisiva per APS. In particolare, a progettazione, costruzione e gestione di un sistema di Smart Metering automatizzerà la rilevazione dei consumi, con una conduzione manageriale data driven.
L’intervento contribuirà anche ad una decisa crescita dell’efficienza energetica di APS e metterà a disposizione delle pubbliche amministrazioni del territorio un’infrastruttura di rete su cui attivare ulteriori servizi in logica Smart City/Smart Area, favorendo la crescita della qualità dei servizi e, quindi, della qualità della vita nell’area di Rieti.
La durata del contratto
L’operazione avrà la durata di 14 anni, 1 anno di realizzazione e 13 di gestione, con un valore della concessione di 9,6 milioni di euro. Previsto l’impiego, da parte di APS, di 1,5 milioni di euro. L’assunzione dei rischi di realizzazione, di domanda e performance sarà in fase gestionale.
“Per Unidata”, ha dichiarato Renato Brunetti, ad di Unidata “questo PPP rappresenta il primo di una serie di operazioni che stiamo lanciando, supportati dal nostro advisor Iniziativa, con l’obiettivo di cogliere e valorizzare la nostra capacità di elaborare proposte innovative per la PA, in grado di generare valore in modo win – win per il pubblico e per il privato. Per la PA il PPP rappresenta un modo per realizzare investimenti infrastrutturali, sia materiali che immateriali, che abbiano un’effettiva ricaduta sullo sviluppo delle sue performance, sull’elevazione della qualità dei servizi erogati e, quindi, sulla competitività territoriale e sulla crescita del benessere sociale per i cittadini”.
Ivo Allegro e Marco Messina di Iniziativa sono gli advisor che, per gli aspetti procedurali, economico-finanziari e gestionali, hanno assistito il promotore e aggiudicatario Unidata in tutto l’iter dell’operazione. Si conferma in questo modo la leadership di Iniziativa in ambito PPP, in cui negli ultimi 10 anni ha supportato oltre 125 operazioni.
“Il Partenariato Pubblico Privato” hanno spiegato Allegro e Messina “rappresenta un mercato in grande sviluppo in Italia proprio per la sua capacità di consentire la “messa a terra” di investimenti complessi in fase di ideazione, realizzazione e gestione, come dimostra anche la rapidità con cui si è addivenuti alla stipula del contratto tra APS e Unidata”.