MSC Crociere e MSC Foundation hanno firmato una partnership con NatureMetrics, società attiva nel campo dell’intelligenza della natura e del DNA ambientale. L’accordo prevede la collaborazione per il progetto, eBioAtlas: Biodiversity Sampling from Cruise Liners using eDNA, con l’obiettivo di raccogliere dei dati completi sulla biodiversità delle specie marine utilizzando la tecnica del campionamento del DNA.
Raccogliendo eDNA dall’acqua di mare e inviandolo a NatureMetrics per l’analisi, il team scoprirà e registrerà la fauna marina presente sulle rotte delle navi di MSC Crociere. L’iniziativa ha una portata globale e i dati contribuiscono all’eBioAtlas, il programma globale di NatureMetrics e IUCN. L’eBioAtlas consente a diversi attori internazionali di unire le forze e creare un nuovo database di dati armonizzati sulla biodiversità, che consentirà di prendere decisioni informate a beneficio sia delle persone che della natura.
“La collaborazione è fondamentale per arrestare e invertire la perdita di biodiversità entro la fine del decennio” ha dichiarato Kat Bruce, fondatrice di NatureMetrics, “È giunto il momento di agire con decisione e, con organizzazioni come MSC alla guida del settore dei viaggi, possiamo creare un mondo in cui le imprese e la natura possano compiere progressi significativi in armonia.”
Il programma eBioAtlas acquisirà dati sulla biodiversità da tre diversi itinerari di MSC Crociere, fornendo informazioni accurate per la Lista Rossa IUCN delle specie minacciate. La prima nave a partecipare all’iniziativa di campionamento sarà MSC Euribia, che inizierà la raccolta dei dati nella regione nordica (Norvegia e Mare del Nord), seguita da MSC Poesia (Islanda, Groenlandia) e MSC Preziosa (Islanda, Norvegia e Svalbard).
I campioni di acqua marina saranno raccolti dalle prese d’acqua delle navi utilizzando kit di raccolta dell’eDNA appositamente progettati. Questi campioni saranno poi sigillati e inviati a NatureMetrics per l’analisi del DNA. I risultati, insieme ai dettagli sulla posizione, saranno condivisi con l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN).
I dati saranno resi accessibili gratuitamente a terzi grazie alla partnership eBioAtlas tra NatureMetrics e IUCN, favorendo gli sforzi di conservazione e ripristino in tutto l’Atlantico settentrionale.