Kering, gruppo internazionale che opera nel settore della moda di lusso, si è impegnato a ridurre del 40% le emissioni totali di gas serra del gruppo entro il 2035 rispetto al 2021. Alla comunicazione di questo nuovo obiettivo, che copre gli scope 1, 2 e 3 del protocollo sui gas serra, il 22 marzo seguirà la pubblicazione del rapporto sui progressi della sostenibilità 2020-2023 di Kering, a sei anni dal lancio della strategia del gruppo Crafting Tomorrow’s Luxury.
Negli ultimi tre anni, Kering ha compiuto passi verso il raggiungimento dei suoi obiettivi sociali e ambientali fissati per il 2025, integrandoli anche con una serie di nuovi traguardi da raggiungere. Nell’ ambito delle strategie per il clima, la biodiversità e la circolarità, questi target aggiuntivi, combinati con il nuovo obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra insieme ai suoi obiettivi storici, continueranno a guidare la trasformazione del modello di business del gruppo.
“Kering e le sue maison hanno fatto passi da gigante per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità negli ultimi anni e, parallelamente, hanno ampliato le proprie ambizioni aziendali”, ha affermato François-Henri Pinault, Presidente e CEO di Kering, “Ora stiamo fissando un nuovo obiettivo assoluto, che copre gli ambiti 1, 2 e 3 del protocollo sui gas serra, perché se vogliamo davvero decarbonizzare le nostre attività globali dobbiamo passare dalle riduzioni dell’intensità di carbonio alle riduzioni assolute. Sono convinto che la riduzione dell’impatto in termini assoluti, unita alla creazione di valore, debba essere il prossimo orizzonte per aziende veramente sostenibili”.
“Quando i nostri obiettivi saranno raggiunti, sposteremo il benchmark ancora più lontano” ha aggiunto Marie-Claire Daveu, Chief Sustainability and Institutional Affairs Officer di Kering.