Hera ha investito 45 milioni di euro per lo sviluppo della rete di teleriscaldamento e la realizzazione di un impianto Power to Gas che permetteranno la riduzione di circa 16.500 tonnellate di emissioni di CO2 a Bologna. I progetti si inseriscono all’interno della partnership tra il gruppo e l’amministrazione comunale del capoluogo dell’Emilia-Romagna che nell’ambito di Bologna Missione Clima si è impegnata a raggiungere la neutralità climatica entro il 2030.
Per aiutare a raggiungere questo obiettivo 20 anni prima di quanto richiesto alle città dall’UE, la multiutility quindi provvederà a rinforzare l’interconnessione dei sistemi di teleriscaldamento già esistenti e a realizzare un impianto Power to Gas presso il depuratore a Corticella (IDAR), che valorizza i fanghi del depuratore e il biogas da essi prodotto per la conversione dell’idrogeno verde in biometano da immettere nella rete di distribuzione cittadina. L’idrogeno verde è prodotto tramite elettrolisi alimentata da energia elettrica rinnovabile e acqua recuperata dal processo di depurazione, mentre il biogas deriva dal processo di digestione anaerobica dei fanghi stessi.
Complessivamente, una volta a regime, i due progetti consentiranno una riduzione di circa 16.500 tonnellate di emissioni di CO2, con un bilancio ambientale positivo per tutta la città. I due progetti hanno ottenuto finanziamenti per circa 27 milioni di euro nell’ambito del PNRR.
“Sono investimenti fondamentali per la nostra missione climatica: se vogliamo ridurre le emissioni, se vogliamo migliorare la qualità della vita in città, occorrono investimenti perché grazie a questi ridurremo ingenti quantitativi di Co2” ha spiegato il sindaco Matteo Lepore.
“La crisi energetica e geopolitica in atto è già, e continuerà ad esserlo, un acceleratore della transizione ecologica, obiettivo non più differibile anche alla luce dei rischi ambientali che il World Economic Forum identifica tra quelli principali che il mondo dovrà affrontare nei prossimi 10 anni2 ha affermato Orazio Iacono, amministratore delegato del gruppo Hera, “Le rinnovabili, l’efficienza energetica e l’economia circolare saranno protagoniste del processo verso la decarbonizzazione del nostro Paese. I finanziamenti del PNRR che abbiamo ottenuto permettono di accelerare il nostro piano di investimenti per la carbon neutrality. I due progetti, insieme ad altri già previsti sulla stessa area, porteranno a un contributo per la riduzione delle emissioni di CO2 di oltre 35.000 tonnellate annue, pari ai consumi energetici di 10 mila famiglie. Altre iniziative sono allo studio e potranno incrementare ulteriormente il nostro contributo alla neutralità carbonica della città”.