Banca Ifis ha riqualificato in ottica green l’edificio degli anni Cinquanta di sua proprietà sito in via Borghetto 5, in zona Porta Venezia, a Milano che diventa ora la sede centrale della banca. La struttura ospita 340 postazioni di lavoro, tecnologicamente gestite via App per la prenotazione del posto, spazi ricreativi e formativi oltre a quattro grandi “polmoni” verdi.
Un connubio tra sostenibilità, innovazione e richiami storici, declinati attraverso figure architettoniche tipiche di Venezia, come gli archi ripetuti e sovrapposti delle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco. Ciò che però più caratterizza l’immobile è un green wall di 260 metri quadrati, uno dei più grandi di Milano, che si affaccia su viale Luigi Majno. Un polmone verde composto da 30 diverse specie di piante locali, che utilizza l’idrocultura goccia a goccia per il massimo risparmio idrico e riesce ad assorbire 589 chilogrammi di CO2 producendo 442 chili di ossigeno. Inoltre, la sede ospita al quarto piano una terrazza ricoperta da rampicanti, una scala esterna mitigata da vegetazione e i garage coperti da vasche verdi arricchite con piante ed essenze.
Tra le soluzioni green innovative, vi sono anche l’utilizzo della vernice Airlite, utilizzata negli spazi interni, che purifica l’aria da inquinamento e batteri e le apparecchiature sanitarie a bassa portata che permettono una riduzione del 37% del consumo di acqua potabile. La banca ha inoltre destinato una parte del parcheggio interno a bici ed e-bike ma anche a veicoli elettrici per i quali sono state installate 6 colonnine da 22 kw.
Gli obiettivi di risparmio energetico ed eco-sostenibilità, alla base del progetto, hanno consentito all’edificio di ottenere la certificazione LEED Silver International grazie all’adeguamento agli standard internazionali anche a livello di illuminazione, condizionamento e impiantistica. L’energia deriva al 100% da fonti rinnovabili e per gli arredi sono stati scelti materiali e mobili provenienti da filiere corte e da aziende locali.
Il progetto, firmato da One Works, in collaborazione con RBS Design Group, DEERNS e Paisà, è stato studiato per creare uffici funzionali al lavoro flessibile ma anche zone aggregative per i momenti di socialità.
Infine, la sede di via Borghetto ospita anche alcune opere del patrimonio artistico della banca, in particolare quelle di artisti contemporanei come il milanese Mario Arlati, lo scultore spagnolo Manolo Valdes e l’uruguaiano Pablo Atchugarry.