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COP28

Energia: oltre 20 paesi lanciano dichiarazione per triplicare nucleare al 2050

Durante il vertice mondiale sull’azione per il clima della 28a conferenza delle parti della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28), più di 20 paesi di quattro continenti hanno lanciato la Dichiarazione per triplicare l’energia nucleare. La Dichiarazione riconosce il ruolo chiave dell’energia nucleare nel raggiungimento dell’azzeramento globale delle emissioni nette di gas serra entro il 2050 e nel rispettare l’obiettivo di 1,5 gradi.

Gli elementi centrali della dichiarazione includono la collaborazione per promuovere l’obiettivo di triplicare la capacità di energia nucleare a livello globale entro il 2050 e l’invito agli azionisti delle istituzioni finanziarie internazionali a incoraggiare l’inclusione dell’energia nucleare nelle politiche di prestito energetico.

I paesi firmatari si sono impegnati anche a garantire che le centrali nucleari siano gestite in modo responsabile e in linea con i più elevati standard di sicurezza, sostenibilità, protezione e non proliferazione, e che i rifiuti di combustibile siano gestiti responsabilmente a lungo termine. Le nazioni aderenti puntano anche a sostenere lo sviluppo e la costruzione di reattori nucleari, come piccoli reattori modulari e altri reattori avanzati per la produzione di energia, nonché applicazioni industriali più ampie per la decarbonizzazione, come la produzione di idrogeno o combustibili sintetici. Anche la promozione di catene di approvvigionamento resilienti per le tecnologie sicure utilizzate dalle centrali nucleari durante il loro intero ciclo di vita è al centro degli obiettivi della Dichiarazione. Infine, i paesi hanno dichiarato di impegnarsi a incoraggiare impegni complementari da parte del settore privato, delle organizzazioni non governative, delle banche di sviluppo e delle istituzioni finanziarie.

Tra i paesi aderenti rientrano gli Stati Uniti, la Francia, il Giappone, gli Emirati Arabi Uniti, che hanno però invitato i paesi che non hanno ancora aderito a farlo quanto prima.