UniCredit e Sace sostengono i piani di sviluppo sostenibile avviati da Reply, azienda con una storia trentennale e sede a Pederobba (TV), specializzata nella produzione di minuterie metalliche e componentistica di precisione, in particolar modo per il settore dell’occhialeria, ma anche per la bigiotteria, gli accessori moda e il medicale. Si tratta di una realtà industriale afferente a VeneVision, cluster dell’occhialeria parte del gruppo VeNetWork.
Più nel dettaglio l’intervento di supporto si è sostanziato in un nuovo finanziamento da oltre un milione di euro, con intervento di garanzia Green di Sace, collegato all’ammissione dell’impresa veneta al bando PNRR “Investimenti Sostenibili 4.0”, focalizzato su tematiche ESG e in particolare sull’economia circolare.
I fondi messi a disposizione andranno a finanziare interventi volti a migliorare l’efficienza e la sostenibilità dell’intero processo produttivo: dall’inserimento di macchinari e impianti ad alto riciclo delle materie prime e secondarie, all’adozione di un processo per il recupero di energia termica dai macchinari e suo riutilizzo per il riscaldamento dei locali; dall’ottimizzazione dei processi produttivi con alto risparmio di energia elettrica e miglioramento della qualità dell’ambiente di lavoro all’utilizzo di un impianto di lavaggio con continuo riciclo di acqua.
Reply è stata acquisita nel 2021 da VeneVision, realtà di punta dell’occhialeria Made in Italy, a sua volta fondata nel 2020 e che raggruppa oggi sette società partecipate (oltre a Reply, Tris Ottica, Ottica Prealpi, Fotomeccanica, Eurofin, Tricolor, CiDi), con un fatturato a giugno 2023 di 39,6 milioni di euro, una forza lavoro di oltre 500 unità e volumi di export di oltre 11 milioni di euro.
Sace ha un ruolo di primo piano nella transizione ecologica italiana. L’azienda, infatti, può rilasciare garanzie green su progetti domestici in grado di agevolare la transizione verso un’economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere iniziative volte a sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti. Questa operazione, realizzata grazie alle sinergie con la Rete di Sace, rientra nell’ambito della convenzione green con UniCredit, nella quale Sace interviene con una garanzia a copertura di finanziamenti destinati sia a grandi progetti di riconversione industriale sia alle PMI e MID corporate che intendono ridurre il proprio impatto ambientale e avviare una trasformazione sostenibile.
“Tutte le aziende del nostro gruppo sono coinvolte in un percorso impegnativo e virtuoso di miglioramento continuo dei parametri di sostenibilità rispetto agli obiettivi posto dalla Comunità Europea per il 2030. La riduzione dell’impatto ambientale, in particolare per le componenti energia e acqua, e la digitalizzazione dei processi produttivi in ottica di creazione di flussi lean più efficienti, sono strettamente legati alle politiche di investimento in tecnologie all’avanguardia. Il supporto di Unicredit e Sace ci permette di accedere agli strumenti finanziari dedicati a questi percorsi di sviluppo”, ha dichiarato Nicola Belli, amministratore delegato di VeneVision e consigliere di Reply.
“Conciliare sostenibilità, competitività e attenzione al territorio in cui si opera non solo è possibile, ma è un fattore di successo come dimostra la storia recente della Reply e del gruppo VeneVision. Il nostro intervento di supporto finanziario è figlio della comune attenzione, tra banca ed azienda, verso i temi della sostenibilità e rappresenta la prova concreta, l’ennesima, della volontà di UniCredit di accompagnare le imprese nordestine verso percorsi di transizione green e digitale”, ha aggiunto Francesco Iannella, Regional Manager Nord Est di UniCredit.