La prestigiosa Università di Stanford in California avvierà in autunno una nuova scuola dopo 70 anni, la Stanford Doerr School of Sustainability. La scuola ha l’obiettivo di accelerare le soluzioni per la crisi climatica globale e trovarne di nuove, catalizzando gli sforzi interdisciplinari per affrontare le urgenti sfide ambientali e della sostenibilità che riguardano le persone e gli ecosistemi di tutto il mondo.
L’università californiana ha ricevuto una donazione di 1,1 miliardi di dollari da John e Ann Doerr, la più grande nella storia dell’istituzione. Insieme al contributo di altri filantropi, 1,69 miliardi di dollari guideranno la creazione della nuova scuola focalizzata sull’avanzamento di conoscenze profonde e soluzioni ad alto impatto per le pressanti sfide planetarie. Le aree specifiche di studio includono il cambiamento climatico, le scienze della terra e del pianeta, le tecnologie per l’energia, le città sostenibili, l’ambiente naturale, la sicurezza alimentare e idrica, la società umana e i suoi comportamenti, la salute umana e ambiente.
“Questi doni aiuteranno Stanford a convogliare tutto il proprio impegno per risolvere i problemi più complessi del clima e della sostenibilità, e per formare la prossima generazione di studenti che sono desiderosi e spinti ad affrontare queste sfide”, ha dichiarato Marc Tessier-Lavigne, presidente di Stanford.
La scuola avrà differenti dipartimenti accademici specializzati nelle diverse materie che saranno portati a dialogare e trovare soluzioni crossdisciplinari grazie a istituti appositamente predisposti. La Stanford Doerr School sarà inoltre dotata di un “acceleratore di sostenibilità” che guiderà nell’identificazione e nella progettazione di soluzioni politiche e tecnologiche, coinvolgendo tutti gli stakeholder interessati.
