Educazione inclusiva

Scuole Faes Milano lanciano il crowdfunding inclusivo e solidale

In pochi giorni, la campagna di raccolta fondi su piattaforma online lanciata venerdì 3 dicembre, nella Giornata internazionale delle persone con disabilità, ha ottenuto alcune migliaia di euro di donazioni, a riprova che nelle Scuole Faes di Milano il tema dell’accoglienza e dell’inclusione non è solo uno slogan.

Il progetto di crowdfunding solidale servirà infatti a potenziare le ore in cui gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado con bisogni educativi speciali (BES) saranno affiancati da insegnanti di sostegno.

“Una scuola più inclusiva e più giusta è una scuola migliore per tutti, perché permette a ciascuno di dare il meglio di sé e di contribuire con i propri talenti al bene dell’intera comunità”, spiega Sam Guinea, Direttore della Scuola Faes Argonne, che ha lanciato il progetto perché è nella scuola dell’obbligo che si concentra il maggior numero di bambini con BES. Cpme sottolinea Sam Guinea, le risorse comunali, provinciali e regionali a cui possono accedere le famiglie con figli disabili che frequentano la scuola paritaria ricoprono appena 9/10 ore settimanali su 30/35 ore di didattica, e questo non è sufficiente. 

Quella per aumentare le ore di sostegno non è l’unica raccolta fondi che Scuole Faes Milano conduce in nome dell’inclusione: negli ultimi 10 anni sono stati versati da 1.120 benefattori oltre 3,5 milioni di euro per garantire rette agevolate a 2.625 alunni, aiutando così 1.050 famiglie che non avrebbero potuto sostenere i costi di iscrizione. Solo nell’anno 2021-22, il 20% dei quasi 1.300 alunni che frequentano le classi dal nido ai licei, e il 12% delle famiglie, ha ricevuto un contributo medio di circa 1.300 euro a ragazzo (3.000 euro a famiglia), per un importo totale di 330.570 euro.

Il Faes, ente morale no-profit nato nel 1974, gestisce infatti la scuola paritaria con il maggior numero di rette agevolate erogate, attribuite attraverso un processo rigoroso e trasparente. Il fondo rette agevolate vuole contribuire agli obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu, in particolare: istruzione di qualità, parità di genere, lavoro dignitoso e crescita economica, riduzione delle disuguaglianze.