Digital Education

Intesa Sanpaolo e Talent Garden insieme a Napoli per un nuovo polo di innovazione tecnologica 

Intesa Sanpaolo e Talent Garden aprono a Napoli un polo di innovazione, con l’obiettivo di realizzare al sud una struttura dedicata alla tecnologia di avanguardiavalorizzare le competenze locali e favorire l’ecosistema imprenditoriale del Mezzogiorno
Il progetto prevede l’apertura, già avviata, del primo hub tecnologico al sud, il terzo dopo Torino e Milano, con assunzioni e riqualificazioni per offrire opportunità di crescita professionale a giovani del Mezzogiorno con profili hi-tech

Il polo rientra nella strategia di trasformazione digitale di Intesa Sanpaolo e sarà dedicato prevalentemente allo sviluppo di applicativi in ambito pagamenti e canali corporate. 
All’interno del nuovo spazio, presso la sede di Intesa Sanpaolo di via Toledo, avrà sede il campus di Talent Garden, parte di un progetto di Talent Garden Med, società nata in partnership con CDP Venture Capital. Talent Garden è il più importante operatore europeo nella Digital Education per dimensioni e presenza geografica, leader per la formazione e il networking nell’ambito dell’innovazione digitale.

Secondo la ricerca Piepoli, “I giovani e il digitale”, presentata in occasione dell’inaugurazione dell’hub partenopeo, cresce la richiesta di formazione in ambito digital che arriva proprio dalle giovani generazioni al sud, in particolare tra le donneTre giovani su 10 dichiarano di non poter vivere senza digitale, ormai una componente imprescindibile della vita quotidiana ma, al contempo, sono consapevoli dell’importanza di rafforzare e migliorare in modo più specifico le proprie competenze tecniche. Se, a livello nazionale, il 50% dei giovani afferma di possedere solide hard skills, con addirittura un terzo degli intervistati che afferma di conoscere i linguaggi di programmazione, al sud questa percentuale diminuisce significativamente

I dati mettono in luce la consapevolezza che i lavori più richiesti dalle aziende sono quelli di social media manager e responsabile di cybersicurezza con la conseguente necessità di investire in preparazione “digitale” attraverso corsi specifici, con un particolare interesse per il digital marketing, l’analisi dati e il design
L’82% degli intervistati aspira a una posizione in una grande azienda di servizi, con un grande interesse per le startup innovative, meglio se organizzato secondo un modello ibrido per il 61%, e in particolare per le donne. 

“Il nuovo polo tecnologico diventerà un vero e proprio punto di riferimento del Mezzogiorno nel campo del digitale impiegando a regime circa 400 persone”, ha spiegato Paola Angeletti, Chief Operating Officer Intesa Sanpaolo. “Lo faremo attraverso nuove assunzioni e riqualificazioni, con una particolare attenzione per l’equilibrio di genere. Intesa Sanpaolo ha deciso di investire ancora una volta su Napoli e sul sud per attrarre le migliori energie in ambito tecnologico e internalizzare quelle competenze che sono sempre più indispensabili per il modello di banca del tutto innovativo che stiamo sviluppando. L’obiettivo è dare spazio a profili brillanti del Mezzogiorno per trattenere i giovani sul territorio ma anche per favorire il riavvicinamento, sempre su base volontaria, di chi per motivi diversi ha dovuto allontanarsi”. 

“Napoli è una città dove la tradizione e l’innovazione coesistono e si arricchiscono a vicenda. La Campania, terza regione per startup innovative con oltre 1.420 nuove attività e seconda per incubatori certificati, si sta sempre più affermando come un hub di innovazione in Italia”. Ha dichiarato Irene Boni, Ceo di Talent Garden, aggiungendo che “con il 35% della popolazione sotto ai 30 anni, la Campania è pronta per una nuova fase di trasformazione.
“Con il nuovo campus di Talent Garden di Napoli, che si unisce a quello di Bari come base di azione per le nostre attività nel Mezzogiorno, ci impegniamo a essere il terreno fertile dove le nuove generazioni di innovatori e imprenditori possono crescere, apprendere e trasformare le loro idee brillanti in realtà tangibili. Crediamo fermamente che, con le giuste opportunità educative e un ecosistema di supporto, possiamo trasformare la carica di creatività e innovazione di queste regioni in creazione di valore tangibile e duraturo”.