Da oggi C.NEXT potrà contare anche sul sostegno di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore (FSVGDA), braccio destro strategico e operativo di Fondazione Cariplo, che ha deciso di investirvi 250.000 euro. C.NEXT è una Società Benefit costituita a dicembre 2021 come capogruppo di un sistema di poli d’innovazione distribuiti sul territorio nazionale che si rivolge ai territori per lo sviluppo di progetti di rigenerazione economica per mezzo dell’innovazione e alle imprese per stimolarle e accompagnarle nei loro percorsi di trasformazione digitale ed energetica.
Modello di attività
Entro i prossimi 7 anni C.NEXT ambisce a diventare lo snodo strategico e operativo per oltre 1.000 imprese innovative (start-up e aziende in diversi stadi di sviluppo): l’obiettivo è coinvolgere oltre 15.000 knowledge workers all’interno di un network di 12 Innovation Hub presenti sul territorio nazionale e uno oltreconfine, replicando in contesti socioeconomici differenti un modello in grado di attrarre una vasta rete di stakeholders territoriali. Il primo polo del sistema è già attivo e ha sede a Ivrea presso le Fabbriche ex Olivetti (patrimonio Unesco). Altre partnership sono avviate in diversi territori tra cui Novara (ADA – Area De Agostini), Arese (Area ex Alfa Romeo), Ascoli Piceno.
Al centro dello sviluppo di C.NEXT vi è la NExT InnovationÒ, modello di innovation transfer consolidato con successo negli ultimi cinque anni presso ComoNExT – Innovation Hub, il polo di innovazione con sede nella provincia di Como (Lomazzo) che costituisce il prototipo di tutti i poli del sistema C.NEXT che si andranno a sviluppare nei prossimi anni. Il modello della NExT InnovationÒ mette a fattore comune le competenze delle imprese innovative aderenti al “patto di collaborazione”, startup, pmi e grandi aziende, in favore di aziende che necessitano di innovare prodotti, processi e servizi, attraverso la costruzione di team di lavoro “su misura”. Se i singoli poli del sistema si rivolgono in particolare alle pmi, C.NEXT si pone invece al servizio delle big corp per sviluppare progetti più complessi e sfidanti.
Le attività di advisory proprie della NExT Innovation si riferiscono ai temi della trasformazione digitale e dell’Industria 5.0, affrontando i trend dell’innovazione tecnologica (dati, realtà virtuale, intelligenza artificiale, ecc.) e guardando alle traiettorie indicate dagli obiettivi SDGs.
L’impatto di C.NEXT
C.NEXT contribuisce attivamente al conseguimento degli SDGs 4, 8 e 9, che promuovono l’accesso equo e paritario all’istruzione, al lavoro e un’industrializzazione equa, responsabile e sostenibile. Infatti, lo sviluppo di poli d’innovazione presso aree urbane marginalizzate o siti industriali dismessi contribuisce a generare meccanismi virtuosi di rigenerazione economica e sociale. Attraverso il suo modello di attività, C.NEXT si rivolge agli enti di formazione a vario livello, per favorire una maggiore diffusione della cultura e della predisposizione all’innovazione. La società, tramite accordi con le università dei territori, promuove l’organizzazione di Master e corsi di formazione gratuiti in ambito tecnico-scientifico, come la Manufacturing Academy rivolta a diplomati e a laureati inoccupati o disoccupati.
“L’ingresso di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore nella compagine societaria di C.NEXT rafforza ulteriormente il progetto e ci spinge a proseguire con rinnovato entusiasmo e fiducia verso l’ambizioso obiettivo di costruire un sistema nazionale di poli di innovazione a supporto delle imprese e dell’economia dei territori. È quanto è già avvenuto nel comasco con il polo ComoNExT che, come conseguenza della sua attività, ha generato una più ampia rigenerazione urbana favorendo anche lo sviluppo di una nuova economia di prossimità, con tutti i risvolti sociali che essa comporta. Questo è il vero valore che vogliamo contribuire a costruire per mezzo dell’innovazione”, ha commentato Stefano Soliano, amministratore delegato di C.NEXT.
“Con l’investimento in C.NEXT, la Fondazione intende dare il proprio contributo alla costruzione delle infrastrutture di mercato che possano favorire lo sviluppo dell’impact investing in Italia. Nella nostra visione, infatti, per facilitare la nascita di nuove imprese a impatto e contribuire alla diffusione della cultura dell’innovazione tecnologica e digitale nel nostro Paese, oltre all’offerta di capitale, è necessario supportare anche la crescita di soggetti che operino sul versante della domanda e del rafforzamento delle competenze. Confidiamo che la diffusione del modello di C.NEXT su tutto il territorio nazionale possa contribuire al raggiungimento di tali obiettivi”, ha dichiarato Marco Gerevini, consigliere di amministrazione della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore.
“Ho avuto il privilegio di vedere nascere Como Next e di seguirne la crescita. Ricordo l’intuizione che ebbe Fondazione Cariplo nel puntare su questo polo dell’innovazione, recuperando un luogo che era nella memoria di molti comaschi, ma era lasciato al degrado. I numeri e ciò che è stato fatto dimostrano quanto quell’intuizione è stata vincente. La partnership con la Fondazione social venture aggiunge un altro tassello importante, favorendo lo sviluppo di nuove attività. Tutto ciò fa bene al territorio comasco, ma anche all’indotto e al comparto che va ben oltre i confini regionali e nazionali” ha concluso Enrico Lironi, membro del Cda di Fondazione Cariplo.