Fondazione Cariplo: 2,2 mln di impact investing nelle cooperative sociali | ESG News

Impact investing

Fondazione Cariplo aggiunge 1 mln al fondo per le cooperative sociali

Aggiunto 1 milione di euro al fondo di dotazione iniziale da 1,2 milioni di Impact4Coop il programma di impact investing di Fondazione Cariplo, nato per contribuire al rafforzamento patrimoniale delle cooperative sociali nel periodo post-pandemico. Le nuove risorse consentiranno quindi alla Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore (FSVGDA), braccio strategico e operativo del programma, di investire complessivamente 2,2 milioni nelle cooperative sociali.

L’obiettivo è preservare e rafforzare l’impatto sociale prodotto dalle cooperative sia per i servizi resi alle comunità, sia per la creazione di opportunità occupazionali, con particolare riferimento all’inserimento lavorativo di persone in condizioni di fragilità. Nello specifico, le operazioni di investimento saranno rivolte a cooperative sociali di tipo A, B o miste operanti in Italia e che siano in una fase di sviluppo strategico e operativo. 

“Il mondo della cooperazione offre splendidi esempi di realtà che operano ormai con un grado di efficienza da poter stare sul mercato. È un’evoluzione significativa in questo ambito che mostra come il non profit sia maturato in questi anni”, ha dichiarato Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo, “L’impact investing è uno strumento importante in casi come questi, laddove si intercettino organizzazioni capaci di scalare modelli e di replicarli”.

I risultati di Impact4Coop

In poco più di un anno dal suo lancio, Impact4Coop ha ricevuto 28 candidature di cooperative sociali per il 43% di tipo B, il 39% di tipo A e il 18% di tipo miste e impegnate nel campo del reinserimento lavorativo (43%), dei servizi socio-educativi (21%) e socio-assistenziali (14%) e in altri settori (21%). Geograficamente, il 70% delle cooperative sociali ha sede in Lombardia.

A giugno 2023, FSVGDA ha investito oltre 500 mila euro in 4 cooperative sociali (Alice, Chico Mendes, La Miniera di Giove e Vesti Solidale) e deliberato l’investimento in altre 4 cooperative Sociali (Aeper, Auxiluim, Il Ponte e Pandora), per un totale complessivo di 800 mila euro. Altre candidature sono in fase di analisi propedeutica all’eventuale decisione di investimento. In particolare, con Vesti Solidale e Alice, FSVGDA ha sperimentato l’impact grant, uno strumento finanziario innovativo che consente di trasformare parte dell’investimento in equity in contributo a fondo perduto, nell’ipotesi del raggiungimento di obiettivi di impatto sociale pre-concordati. 

Le cooperative nel portafoglio di Fondazione Cariplo

Vesti Solidale ha come mission l’inserimento lavorativo di persone con diverse tipologie di svantaggio (disabilità fisica e psichica, alcool dipendenza, tossicodipendenza e carcerati) e in condizioni di fragilità economica. Opera nell’ambito dell’intera filiera di recupero del tessile (dalla raccolta alla selezione fino al loro riutilizzo come indumenti di seconda mano), gestisce servizi di raccolta rifiuti rivolti alle aziende per il recupero e il riutilizzo di toner e dispositivi elettronici, e servizi di asset recovery finalizzati al riutilizzo di apparecchiature informatiche. 

Alice favorisce il reinserimento sociale e lavorativo di soggetti svantaggiati, in particolare donne detenute o vittime di violenza e madri in difficoltà, all’interno di un sistema produttivo dedicato principalmente a sartoria, sartoria forense, pelletteria e accessori e vestiario per la scuola. L’attività è realizzata presso le carceri di Bollate e Monza e in due laboratori esterni. Attraverso il ricorso al leftover di materiali poveri e di recupero e all’upcycling di quelli altamente inquinanti, Alice promuove un utilizzo consapevole delle risorse, contribuendo alla riduzione degli scarti e dell’inquinamento.

Chico Mendes contribuisce alla diffusione di modelli di economia sostenibile, favorendo l’affermazione dei diritti economici e sociali e delle giuste condizioni di lavoro dei piccoli produttori locali. La cooperativa supporta il consumo di prodotti realizzati preservando l’ambiente, e incoraggia la promozione dei beni dell’economia sociale. I prodotti distribuiti includono alimentari freschi e confezionati, abiti e accessori, cosmetici naturali, tessuti e ceramiche provenienti dall’Italia e da tutto il mondo attraverso filiere etiche e sostenibili.

La Miniera di Giove ha lo scopo di offrire servizi educativi dedicati a minori e famiglie, finalizzati alla prevenzione del disagio e dell’emarginazione sociale. In particolare, la cooperativa è impegnata nella realizzazione di attività educative scolastiche e di assistenza domiciliare rivolta ai minori, unitamente all’organizzazione di campi estivi, alla formazione di operatori e genitori e alla promozione di percorsi di sostegno psicologico per bambini, adolescenti e adulti.