Impact investing capitale Italia | ESG News

Finanza a impatto

Impact investing: in Italia il mercato sale a quota 246 mln (+6,7%)

Il capitale disponibile per gli investimenti a impatto in Italia (Asset Under Management) è aumentato del 6,7% passando dai 231 milioni di euro del 2022 a 246,4 milioni di euro nel 2023: un trend di crescita costante, considerando che nel 2017 si attestava a 46 milioni. È quanto emerge dall’indagine realizzata da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore (FSVGDA) sull’andamento del mercato italiano dell’impact investing, con particolare riferimento all’approccio “strictly impact” che si pone come finalità prioritaria il raggiungimento di obiettivi di impatto sociale, ambientale o culturale, misurabili e intenzionali, unitamente all’ottenimento di un rendimento finanziario. L’analisi è contenuta nell’Impact Report 2023 della fondazione e rivela che anche il numero di investimenti annui è aumentato, passando da 58 nel 2022 a 68 nel 2023, mentre l’ammontare investito annualmente è diminuito, dai 37,4 milioni di euro del 2022 a 20,7 milioni di euro nel 2023 (-49%). La decrescita dell’ammontare investito a fronte dell’aumento del numero di investimenti annui, fa registrare una diminuzione del ticket medio di investimento, che passa da 650mila euro del 2022, a 300mila euro nel 2023. Tale flessione è da ricondursi principalmente alle incertezze nelle prospettive di crescita del mercato che, analogamente a quanto avvenuto nel Venture Capital tradizionale che in Italia ha registrato un calo del 24% del numero di deal , hanno spinto molti operatori alla prudenza, generando una riduzione dell’ammontare investito.

In particolare in Italia nove sono complessivamente gli attori attivi nel mercato dell’impact investing “strictly impact” oggetto dell’indagine (due in più rispetto al 2022): Oltre Venture, Oltre III, Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, SocialFare Seed, SEFEA Impact SGR-Gestore EuVECA, a|impact SICAF EuVECA, Opes Italia SICAF EuVECA e The20Fund, oltre a Phitrust, unico investitore non italiano.

“Con riferimento al mercato italiano degli investitori attivi nell’impact investing con l’intenzione prioritaria di generare un impatto misurabile – considerando il numero di veicoli in fase di strutturazione e fundraising – è possibile ipotizzare che entro il 2025 il capitale disponibile per gli investimenti a impatto realizzati con una logica cosiddetta “Impact first”, o “Investing for impact”, possa superare la soglia dei 300 milioni, raggiungendo 325 milioni di Asset Under Management” ha dichiarato Marco Gerevini, Consigliere di amministrazione della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, “L’andamento del mercato dal 2017 al 2023 è, infatti, sintomatico di un settore che sta attirando sempre più l’interesse di nuovi investitori desiderosi di investire in imprese economicamente sostenibili che affrontino sfide sociali, ambientali o culturali in modo intenzionale. Un approccio più “profondo” rispetto a quello guidato dai criteri ESG e che privilegia investimenti in soggetti che hanno l’obiettivo prioritario di creare un impatto misurabile, definito ex ante e parte integrante del modello di attività e del piano industriale. Questo approccio ha un grande potenziale trasformativo per l’industria finanziaria, che auspico il movimento dell’impact investing possa riuscire a preservare e diffondere.” 

I risultati dell’Impact Report 2023 di FSVGDA

Le iniziative di capacity building essendo orientate allo sviluppo di una domanda di capitali più solida e strutturata, costituiscono una condizione necessaria a rendere l’attività di impact investing sostenibile e attrattiva per gli investitori. Sulla base di tale convinzione, la Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, grazie alle risorse filantropiche di Fondazione Cariplo, ha messo in campo, fino a oggi, 4,5 milioni di euro per la realizzazione di Get it!: il programma di capacity building sviluppato in partnership con Cariplo Factory dal 2018 ha realizzato 18 “Call for Impact”, raccolto 1.541 candidature e finanziato 143 percorsi di incubazione/accelerazione e mentorship, erogando 925.900 euro a una rete di 24 incubatori e acceleratori attivi su tutto il territorio nazionale (di cui 90.000 euro nel 2023) e coinvolgendo 45 mentors nelle attività di capacity building.

Al 31 dicembre 2023 la Fondazione ha investito complessivamente 10,2 milioni di euro in 48 soggetti (17 nuovi investimenti realizzati nel 2023): 2,5 milioni di euro in 4 veicoli e 7,7 milioni di euro in 44 imprese, di cui 16 start-up che hanno concluso con successo i percorsi di capacity building offerti nell’ambito del programma Get it!.

FSVGDA ha dedicato 2.5 milioni di euro all’investimento strategico in 4 fondi attivi nel settore dell’impact investing, partecipando alla nascita di a|impact SICAF EuVECA e di Opes Italia SICAF EuVECA e al rafforzamento di Oltre Venture e di SEFEA Impact SGR-Gestore EuVECA.

Nel complesso, il portafoglio dei 44 investimenti diretti risulta molto eterogeneo per natura giuridica (28 società di capitali, 12 Cooperative Sociali e 4 S.p.A.) e per settore (24 nell’area sociale, 13 nell’area culturale, 5 nell’area ambientale e 2 nell’area della ricerca scientifica).

L’analisi del portafoglio di investimenti effettuata dal team dell’Evaluation Lab della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore evidenzia, inoltre, alcuni dati di sintesi rispetto alle caratteristiche dei dipendenti e dei collaboratori delle partecipazioni: 805 dipendenti complessivi (566 impiegati nelle cooperative e 239 nelle società di capitali), di cui 432 donne e 205 ascrivibili alle fasce deboli, 118 collaboratori (46 nelle cooperative e 72 nelle società di capitali), di cui 55 donne e 11 ascrivibili alle fasce deboli.