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Progetto Ciao!

Fondazione Amplifon inaugura in Francia progetto per l’inclusione sociale degli anziani

Fondazione Amplifon inaugura a Parigi le attività di inclusione sociale del progetto Ciao! per mettere in connessione circa 240 anziani, ospiti di tre strutture dell’associazione Notre Dame du Bon Secours, creando per loro occasioni di intrattenimento e socialità. Con oltre un secolo di storia alle spalle, Notre Dame du Bon Secours è una associazione benefica che si occupa di assistere oltre 1.000 persone fragili tra anziani a rischio di solitudine o non autosufficienti, persone con disabilità e bambini con problemi neurologici.

“Con questa iniziativa”, ha commentato Susan Carol Holland, presidente di Fondazione Amplifon, “proseguiamo il percorso di internazionalizzazione della nostra Fondazione, portando i nostri progetti sociali in uno dei paesi nei quali il nostro gruppo è maggiormente presente”.

“Abbiamo deciso di avviare il progetto Ciao! in Francia sulla scorta dell’esperienza di successo che abbiamo vissuto prima in Italia, dove in poco più di quattro anni abbiamo coinvolto circa 250 residenze in tutto il paese e poi anche in Portogallo e in Australia, coinvolgendo circa 25.000 anziani. Questa iniziativa, che è aperta a tutte le strutture che volessero farne parte, dimostra come, grazie alla combinazione virtuosa di nuove tecnologie e creatività, possiamo sviluppare innovative opportunità di relazione e inclusione sociale, soprattutto per coloro che vivono nelle residenze sanitarie” ha aggiunto Maria Cristina Ferradini, consigliera delegata di Fondazione Amplifon.

Il progetto “Ciao!” di Fondazione Amplifon

Fondazione Amplifon è nata all’inizio del 2020 in occasione dei 70 anni del gruppo Amplifon,attivo nei servizi e nelle soluzioni per la cura dell’udito, per consentire alle persone di raggiungere il loro pieno potenziale nella vita, ponendo particolare attenzione agli anziani a rischio di marginalizzazione. 

Nello stesso anno è partito anche il progetto “Ciao!” per ovviare all’isolamento a cui erano costretti gli ospiti delle residenze sanitarie assistenziali (RSA) durante la pandemia, facilitando i rapporti con le famiglie e le occasioni di intrattenimento e svago. L’iniziativa, infatti, consente alle case di riposo di dotarsi delle migliori tecnologie di video connessione sul mercato per consentire una relazione piena ed emozionale tra gli anziani e i loro familiari, favorendo nuove opportunità di coinvolgimento attivo tramite attività ricreative come teatro, musica, yoga, viaggi virtuali e molto altro.

Le prime attività in partenza presso le RSA francesi dell’Associazione Notre Dame du Bon Secours saranno lo yoga e i viaggi virtuali. Gli schermi verranno usati anche per la comunicazione tra i residenti e le loro famiglie, le comunità di riferimento o le altre strutture.