TrovaFestival (TF) ha lanciato Le linee guida per festival sostenibili, in collaborazione con BBS-Lombard, società benefit di dottori commercialisti specializzati in economia della cultura. Il progetto, in partnership con il MEC – Master Eventi e Comunicazione per la cultura e con l’Associazione Culturale Ateatro, si propone di affiancare gli organizzatori in ogni fase progettuale di un festival affinché rispetti modalità coerenti con i temi ESG.
La sostenibilità degli eventi è infatti un tema che interessa sempre più gli addetti al settore, spinti anche dalle crescenti esigenze del pubblico partecipante. Se esistono già degli esempi nazionali e internazionali da seguire, soprattutto in ambito musicale, TrovaFestival ha deciso di rispondere in maniera chiara, sapendo che l’attenzione all’ambiente e al sociale sono tematiche che non possono essere affrontate con soli slogan, ma che necessitano di piani progettuali precisi. Non basta che gli organizzatori e i curatori proclamino di ispirarsi a quei valori, bensì è necessario che sappiano costruire e condividere un’esperienza che li rispecchi e li realizzi.
“I festival, megafoni privilegiati di informazione, possono giocare un ruolo importante nella comunicazione e divulgazione dei principi relativi alla sostenibilità” ha sottolineato Giulia Alonzo, presidente di TrovaFestival, “I festival sono luoghi di innovazione e sperimentazione, ma lo sviluppo sostenibile richiede nuove competenze e nuovi approcci organizzativi e professionali. Per rendere un evento sostenibile non basta infatti adottare una serie di misure per limitare il danno ambientale: è necessario utilizzare un approccio globale, che investa tutte le fasi, dalla progettazione alla valutazione finale”.
L’attenzione alla sostenibilità non si esaurisce con il semplice mantra “non inquinare”, come ricordato da Franco Broccardi di BBS-Lombard che ha affiancato il progetto dalla sua nascita: “C’è un senso di urgenza e di pericolo che è insito nelle tematiche ambientali che dovrebbe portare tutti – politica, imprese, cittadini – ad agire per cambiare il modo in cui stiamo abitando il pianeta”.
Le linee guida per festival sostenibili sono state pensate per fasi progettuali: progettazione, produzione, gestione degli artisti, comunicazione; gestione del pubblico; post-evento.
In ogni fase sono stati individuati alcuni obiettivi, affiancati da una serie di azioni mirate per raggiungerli. Questo elenco di azioni compone la checklist per la sostenibilità di TrovaFestival, che al contempo ricorda che ogni festival è unico e non può essere applicato un modello standard, ma necessita di valutazioni individuali e ad hoc, concentrandosi sugli obiettivi da raggiungere passo dopo passo in base alle esigenze.
TF ha inoltre fornito una serie di tag tematici che aiutano a orientarsi tra gli obiettivi quali #Economia Circolare, #Energia, #Digitalizzazione, #Fornitori, #Horeca, #Inclusione, #Location, #Materiali, #Mobilità, #Sensibilizzazione, #Territorio, #Valutazione.
“Le linee guida per i festival sostenibili sono state pensate per chi organizza festival culturali per definire un piano di azione, e di conseguenza comunicare al proprio pubblico, agli artisti, e agli sponsor gli obiettivi preposti e quelli raggiunti, anno dopo anno. Perché lo sviluppo sostenibile non è solo una questione di carbon imprint, ma prima di tutto di condivisione di valori comuni” sottolinea TrovaFestival sui suoi canali.
