Visitabile fino a metà maggio, presso il Vetra Bulduing a Milano, la mostra Tratti dall’acqua dell’artista Marillina Fortuna/Junk Collection. Le opere esposte nascono da frammenti e oggetti dispersi dall’uomo, riportati a riva dal mare: la spazzatura (junk), si trasforma in materia prima, che da oltre 20 anni, l’artista italiana raccoglie, cataloga e utilizza senza togliere e neppure aggiungere nulla.
L’acqua è la protagonista d’eccellenza dei lavori della Fortuna, così come di questa mostra allestita negli spazi del Vetra Building. “Acqua intesa come elemento primario di vita” si legge nella presentazione del lavoro proposto, “Acqua come mare, come oceano, come ciclo atmosferico che rigenera e genera: acqua come tutto. Ma se l’acqua in superficie è il nostro paesaggio desiderato, l’acqua in profondità è un mondo altro, misterioso e sconosciuto. E questo mondo siamo noi: uomini e donne, animali e piante; che di acqua siamo fatti”.
Le opere realizzate da Marillina Fortuna non guardano, infatti, al tema dell’acqua come semplice denuncia delle tragedie che a questa si legano, climatiche, umane e ambientali, ma in esse è sempre vitale un sentimento di speranza, una lettura costruttiva, cercando di stimolare lo sguardo del visitatore oltre.
I lavori selezionati e presentati in questa personale si fanno portatrici di specifiche ed inedite narrazioni, suggerite dalle vite passate di questi frammenti e dai nuovi legami semantici a cui l’artista ha dato concretezza accostando tra loro e mettendo in dialogo un elemento con l’altro. Ciascuna opera è un esempio di vita possibile, attraverso la ricerca dell’artista il cui approccio alla materia nasce da un rigore spontaneo, dal fatto che ciò che la Fortuna raccoglie l’attira per quello che potrà diventare.
La mostra è stata inaugurata la settimana scorsa in occasione dell’evento di presentazione del position paper Gestione efficiente dell’acqua: dall’edificio alla città, del Green Building Council (GBC) Italia. “Questi lavori si legano anche profondamente con la presenza di GBC Italia negli spazi del Vetra Building in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua” si legge nella presentazione, “raccontando futuri possibili per il nostro Paese, e non solo. Dalle crisi ambientali a quelle sociali ed economiche, tutte legate ai cambiamenti climatici, tutte lucidamente ritratte in queste opere che sono denuncia e speranza, opportunità e sconfitta al tempo stesso”.