La natura è nelle nostre mani e dipende dalla nostra cura. È su questo che l’artista Marcantonio, autore dell’opera la Grande Anima, installata a fine gennaio nell’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, ci invita a riflettere, ricordandoci come la bellezza del mondo sia fragile e strettamente legata ai comportamenti umani.
L’opera, per la prima volta esposta al pubblico, si trova nella cornice della piazza dell’area d’imbarco A, e rappresenta lo scheletro di una balena illuminato al suo interno da lampade provenienti da tutto il mondo. Dal forte impatto visivo, si tratta di una riproduzione in dimensioni originali per una lunghezza di dodici metri e un peso totale di oltre settecento chilogrammi. Le luci che illuminano l’installazione ne costituiscono l’anima ancora accesa, al contempo rappresentando la nostra società: se l’animale vive, dipende anche da noi.
Con l’installazione di Grande Anima, Aeroporti di Roma (ADR) conferma il proprio impegno per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica su temi ambientali come il risparmio dell’acqua e il recupero della plastica, causa di inquinamento dei mari, questa volta attraverso un’operazione artistica nei suoi spazi.
L’attenzione all’ambiente ha portato il Leonardo da Vinci a dotarsi di una rete duale che consente di utilizzare l’acqua potabile solo per gli usi strettamente necessari e di ricorrere all’acqua industriale per tutte le altre necessità. Grazie a questi sistemi, più del 66% dell’acqua utilizzata in aeroporto è acqua non potabile e il risparmio di acqua potabile è pari a più di un milione di metri cubi l’anno, corrispondenti a quasi 500 piscine olimpioniche. Anche sul tema dei rifiuti ADR promuove un’economia circolare basata sulla riduzione dell’utilizzo della plastica monouso e l’incremento della separazione e del riciclo coinvolgendo tutti gli operatori dello scalo.
“Grande Anima ci rammenta come sia indispensabile prendersi cura dell’ambiente e soprattutto come l’umanità e le altre specie siano strettamente interdipendenti. Oltre a ricordare a tutti noi, con questo grande impatto visivo, che ogni comportamento ha un impatto sul pianeta, ci consente anche di raccontare ai nostri passeggeri la piena integrazione della strategia ESG nel nostro business” ha commentato Marco Troncone, amministratore delegato di ADR.
“Sono entusiasta di presentare per la prima volta in assoluto questa mia opera in un contesto unico come quello aeroportuale. Grande Anima ci invita a riflettere sulla condizione dei nostri oceani e ancor più profondamente sulla vita e la morte, sul potenziale della cura, dell’attenzione e delle conseguenze dell’individualismo che genera il nostro stile di vita” ha spiegato Marcantonio, “Ma è forte la componente onirica, il sogno e la favola che questa visione suscita. Voglio creare bellezza, non denuncia, sogno e non retorica. In questo gioco indefinito e agrodolce tra rappresentazione drammatica e visione magica la balena vive, vola accesa di luci che appartengono al nostro mondo, alla nostra società: le luci siamo noi. Così nasce un gioco infinito di cause ed effetto, di colpe e meriti, in cui noi siamo fautori del destino della natura, e quindi di noi stessi”.
L’iniziativa è sostenuta da One Ocean Foundation, fondazione noprofit che opera a livello internazionale con istituzioni, aziende e privati a favore della salvaguardia degli oceani; ASviS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, la più estesa rete della società civile italiana, impegnata nella promozione dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu; e Cultura Italiae, l’associazione che ha come scopo principale la diffusione e la promozione di progetti, azioni concrete e buone pratiche volte a sostenere il mondo della cultura al fine di stimolare, attraverso di esso, la crescita e lo sviluppo etico, sociale ed economico dei singoli e delle comunità nel loro complesso, migliorando le relazioni tra i popoli.