Il 14 marzo, a Fa’ la cosa giusta!, Rossella Sobrero, presidente di Koinètica e membro del gruppo promotore del Salone della CSR, presenterà il suo primo libro per bambini: Anna e la banda del ghiacciolo sciolto. Il libro è pubblicato da Terre di Mezzo Editore ed è arricchito dalle illustrazioni di Silvio Boselli.
“I bambini hanno uno spirito critico e sono portati a chiedersi perché i grandi se hanno compreso la gravità dei problemi ambientali fanno ancora troppo poco per risolverli” ha spiegato l’autrice, che in questi anni ha pubblicato diversi volumi dedicati alla comunicazione della sostenibilità. “Ho scritto Anna e la banda del ghiacciolo sciolto pensando a questi bambini curiosi che si mettono in gioco per cercare di cambiare il mondo partendo dai gesti quotidiani. Anch’io come Anna, la protagonista del libro, sono convinta che i bambini hanno un ruolo importante per suggerire ai grandi come modificare i propri comportamenti per renderli più sostenibili”.
La trama
Anna è una ragazzina di 10 anni vivace, curiosa, sempre alla ricerca di novità e si definisce una “donna d’azione”. Anche se ama Milano, la città dove abita, Anna è felice di poter andare in vacanza in campagna: i suoi nonni vivono in una cascina di un piccolo paese che sembra lontanissimo dalla metropoli nonostante sia solo a qualche decina di chilometri di distanza.
Non appena arrivata in campagna Anna coinvolge i suoi amici vecchi e nuovi in una serie di avventure che qualche volta hanno successo e invece in altri casi le procurano piccoli guai. Anna progetta un piano per portare l’attenzione delle persone distratte e indifferenti su alcuni problemi come, per esempio, la plastica che invade gli oceani o la scarsa attenzione alla raccolta differenziata.
Grazie alla sua capacità di coinvolgere i compagni Anna decide di passare all’azione: con i suoi amici dà vita a una vera e propria banda, la “banda del ghiacciolo sciolto”, di cui è il capo assoluto. Insieme alla sua banda Anna definisce un piano, che chiamano “operazione salva pianeta”, che trasformerà un tranquillo paese di campagna in un campo di battaglia. L’obiettivo della banda è far capire che la sostenibilità è fatta anche di gesti concreti che ognuno di noi può fare.
Anna, infatti, ha una convinzione: se si spiega alle persone che alcuni comportamenti sono sbagliati modificheranno le loro abitudini per “cambiare il mondo un’idea alla volta”. Perché, secondo Anna, se i grandi non si muovono sono i più piccoli a dare l’esempio.