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La BCE ha deciso di integrare la climate change nella sua politica monetaria

La Banca Centrale Europea (BCE) ha deciso, con piano d’azione globale, di incorporare ulteriormente le considerazioni sui cambiamenti climatici nel suo quadro politico. Con tale decisione, la BCE sottolinea il proprio impegno a riflettere in modo più sistematico le tematiche di sostenibilità ambientale nella propria politica monetaria. La decisione segue la conclusione del riesame della strategia 2020-21, in cui sono state centrali le riflessioni sul cambiamento climatico e sulla sostenibilità ambientale.

Affrontare il cambiamento climatico è una sfida globale e una priorità politica per l’Unione europea. I cambiamenti climatici e la transizione verso un’economia più sostenibile influiscono sulle prospettive della stabilità dei prezzi attraverso il loro impatto su indicatori macroeconomici quali inflazione, produzione, occupazione, tassi di interesse, investimenti e produttività; stabilità finanziaria; e la trasmissione della politica monetaria. Inoltre, i cambiamenti climatici e il processo di transizione incidono sul valore e sul profilo di rischio delle attività detenute nel bilancio dell’Eurosistema, portando potenzialmente a un accumulo indesiderato di rischi finanziari legati al clima.

Con questo piano d’azione, la BCE aumenterà il suo contributo alla lotta ai cambiamenti climatici, in linea con i suoi obblighi ai sensi dei trattati dell’UE. Il piano d’azione comprende misure che rafforzano e ampliano le iniziative in corso dell’Eurosistema per meglio tenere conto delle tematiche sui cambiamenti climatici con l’obiettivo di preparare il terreno per modifiche al quadro di attuazione della politica monetaria

La progettazione di queste misure sarà coerente con l’obiettivo della stabilità dei prezzi e dovrebbe tenere conto delle implicazioni dei cambiamenti climatici per un’allocazione efficiente delle risorse. Il Centro per i cambiamenti climatici della BCE, istituito di recente, coordinerà le attività pertinenti all’interno della BCE, in stretta collaborazione con l’Eurosistema. Le attività si concentreranno sulle seguenti aree:

Macroeconomic modelling e valutazione delle implicazioni della climate change sulla trasmissione della politica monetaria

La BCE accelererà lo sviluppo di nuovi modelli e condurrà analisi teoriche ed empiriche per monitorare le implicazioni dei cambiamenti climatici e delle relative politiche per l’economia, il sistema finanziario e la trasmissione della politica monetaria attraverso i mercati finanziari e il sistema bancario a famiglie e imprese.

Dati statistici per l’analisi del rischio della climate change. 

La BCE svilupperà nuovi indicatori sperimentali, riguardanti i pertinenti strumenti finanziari verdi e l’impronta di carbonio degli istituti finanziari, nonché la loro esposizione ai rischi fisici legati al clima. Questo sarà seguito da miglioramenti graduali di tali indicatori, a partire dal 2022, anche in linea con i progressi sulle politiche e sulle iniziative dell’UE nel campo della divulgazione e rendicontazione della sostenibilità ambientale.

La disclosure come requisito per l’idoneità di garanzia e acquisti di attività

La BCE introdurrà obblighi di informativa per le attività del settore privato come nuovo criterio di ammissibilità o come base per un trattamento differenziato per le garanzie e gli acquisti di attività. Tali requisiti terranno conto delle politiche e delle iniziative dell’UE nel campo dell’informativa e della rendicontazione sulla sostenibilità ambientale e promuoveranno pratiche di informativa più coerenti, pur mantenendo il principio della proporzionalità di requisiti adeguati per le piccole e medie imprese(PMI). La BCE annuncerà un piano dettagliato nel 2022.

Potenziamento delle capacità di valutazione del rischio

La BCE inizierà a condurre prove di stress climatico del bilancio dell’Eurosistema nel 2022 per valutare l’esposizione dell’Eurosistema ai cambiamenti climatici. Inoltre, la BCE valuterà se le agenzie di rating del credito accettate dall’Eurosystemm Credit Assessment Framework abbiano divulgato le informazioni necessarie per comprendere come vengono incorporati i rischi legati al cambiamento climatico nei loro processi di rating creditizi. Inoltre, la BCE prenderà in considerazione lo sviluppo di standard minimi per l’incorporazione dei rischi del cambiamento climatico nei suoi rating interni.

Collateral framework

La BCE prenderà in considerazione i rischi rilevanti del cambiamento climatico durante la revisione dei quadri di valutazione e controllo del rischio per le attività mobilitate come garanzia dalle controparti sulle operazioni di credito dell’Eurosistema. Inoltre, la BCE continuerà a monitorare gli sviluppi strutturali del mercato nei prodotti finanziari legati alla sostenibilità ed è pronta a sostenere l’innovazione nel settore della finanza sostenibile nell’ambito del suo mandato, come esemplificato dalla sua decisione di accettare obbligazioni legate alla sostenibilità come garanzia (cfr. uscita del 22 settembre 2020).

Corporate sector asset purchases

La BCE ha già iniziato a prendere in considerazione i rischi rilevanti del cambiamento climatico nelle sue procedure di due diligence per gli acquisti di asset del settore societario nei suoi portafogli di politica monetaria. In prospettiva, la BCE adeguerà il quadro che guida l’allocazione degli acquisti di obbligazioni societarie per incorporare i criteri del cambiamento climatico, in linea con il suo mandato. Inoltre, la BCE inizierà a divulgare le informazioni relative al clima del programma di acquisto del settore societario (CSPP) entro il primo trimestre del 2023.