climate change

International Sustainability Standards Board

ISSB: sì all’obbligo di utilizzare gli scenari climatici nell’ambito della divulgazione IFRS

L’International Sustainability Standards Board (ISSB) ha stabilito che le società saranno tenute a utilizzare l’analisi degli scenari climatici come parte della loro informativa in base ai nuovi standard sviluppati.

La decisione segna un’altra tappa significativa nello sviluppo degli standard di rendicontazione sul clima da parte dell’ISSB, dopo l’annuncio del mese scorso dell’inclusione della rendicontazione delle emissioni Scope 3 nei suoi nuovi standard.

Nella riunione supplementare del 1° novembre 2022, l’ISSB ha votato per confermare l’obbligo per le società di utilizzare l’analisi di scenario legata al clima per riferire in merito alla resilienza climatica e per identificare i rischi e le opportunità legati al clima a supporto delle loro informazioni.

L’ISSB ha inoltre dichiarato che fornirà supporto ai redattori per l’applicazione dell’analisi di scenario legata al clima, fornendo indicazioni sui tipi di analisi di scenario (forniti dalla TCFD, Task Force on Climate-related Disclosures) che un’entità dovrebbe utilizzare, in base alle circostanze, tra cui l’esposizione del settore e del Paese, e riconoscendo che gli “scenari non standard”, come quelli del Network for Greening the Financial System (NGFS), possono essere risorse utili per le imprese. Gli scenari NGFS riflettono una serie di possibili politiche climatiche future, rischi fisici, tra cui caldo, siccità e inondazioni, e rischi a breve e lungo termine derivanti dalla transizione verso un’economia più verde, come l’aumento dei prezzi del carbonio.

L’ISSB, infine, intende completare le deliberazioni sui primi due standard proposti per l’informativa sulla sostenibilità delle imprese e sul clima verso la fine di quest’anno e pubblicare gli standard finali il prima possibile nel 2023.