Vigilanza ESG

Fondi ESG: Goldman Sachs nel mirino della SEC

Continua la stretta dell’autorità di vigilanza del mercato statunitense sugli investimenti sostenibili. La Securities and Exchange Commission (SEC) ha messo sotto i riflettori Goldman Sachs, una delle più grandi banche d’affari al mondo con sede a New York, riguardo ai suoi fondi di investimento ESG, ovvero quei fondi che incorporano i principi ambientali, sociali e di governance nelle scelte di investimento per selezionare le società che si impegnano a rispettare tali principi. A rivelarlo è il Wall Street Journal, che è partito dalle dichiarazioni di due persone vicine all’agenzia statunitense, che hanno affermato che la SEC sta esaminando i fondi comuni di investimento ESG gestiti dall’unità di gestione patrimoniale della banca. Per il momento, la SEC non ha rilasciato nessun commento. 

L’autorità di regolamentazione ha intensificato negli ultimi tempi la propria attività di vigilanza ed esame dei fondi sostenibili proprio per arginare il rischio di greenwashing. L’anno scorso, infatti, ha istituito una task force per il clima e l’ESG all’interno della Division of Enforcement al fine di identificare in modo proattivo i comportamenti scorretti legati ai fattori ESG.

Quest’anno, a fine maggio, ha multato il gestore BNY Mellon Investment Adviser per aver commesso “inesattezze e omissioni” in merito a considerazioni ambientali, sociali e di governance (ESG) nelle decisioni di investimento di alcuni fondi comuni. 

Qualche giorno dopo la multa a BNY Mellon, la SEC ha reso note due specifiche proposte per regolamentare gli investimenti green. La prima, simile a quella introdotta in Europa dalla SFDR (Sustainable Finance Disclosure Regulation), richiede l’obbligo per i gestori dei fondi sostenibili di fornire più informazioni sulla strategia e sulla misurazione dei loro obiettivi rispetto ai tre ambiti – ambiente, sociale e governance. La seconda proposta, invece, prevede delle modifiche per modernizzare la “Names Rule” dell’Investment Company Act, per far fronte ai cambiamenti nel settore dei fondi e alle pratiche di conformità che si sono sviluppate nei circa 20 anni successivi all’adozione della norma.

L’attività di vigilanza della SEC si è intensificata anche sull’altra sponda dell’oceano: ad agosto 2021, infatti, aveva avviato un’inchiesta contro la società di gestione patrimoniale DWS Group, ramo di asset management della banca tedesca Deutsche Bank, per mancanza di trasparenza sull’utilizzo di criteri di investimento sostenibili per gestire i suoi beni. In seguito, a fine maggio 2022, anche l’autorità tedesca di regolamentazione dei mercati Bafin e l’Ufficio federale di polizia criminale hanno avviato delle indagini su DWS Group, irrompendo negli uffici della società di gestione.