L’ESMA (European Securities and Markets Authority) ha lanciato una consultazione sull’integrazione delle preferenze di sostenibilità nella valutazione dell’idoneità e negli accordi di governance dei prodotti ai sensi della MiFID II. L’obiettivo è raccogliere feedback dal settore che aiutino a comprendere meglio l’evoluzione del mercato e a fornire risposte su come le aziende applicano le nuove norme MiFID sulla sostenibilità.
In primo luogo, l’ESMA punta a comprendere meglio il modo in cui i requisiti della MiFID II vengono attuati e applicati dalle imprese in tutta l’Unione e le sfide che le imprese devono affrontare nella loro applicazione. In secondo luogo, l’autorità intende analizzare meglio l’esperienza e le reazioni degli investitori all’inclusione dei fattori di sostenibilità nella consulenza sugli investimenti e nei servizi di gestione del portafoglio. Infine, l’ESMA vuole raccogliere informazioni, opinioni e dati sulle principali tendenze relative agli aspetti legati alla fornitura di prodotti e servizi di investimento sostenibili ai clienti al dettaglio.
Lo scorso anno, l’ESMA aveva già aggiornato le sue linee guida sui requisiti di idoneità e di governance dei prodotti in seguito all’inclusione dei requisiti di sostenibilità per le imprese di investimento nella MiFID II.
I prossimi passi
L’ESMA, insieme alle autorità nazionali competenti (ANC), valuterà le risposte al presente invito a presentare prove e continuerà a monitorare l’applicazione da parte delle imprese dei requisiti di idoneità e di governance dei prodotti della MiFID II, compresi i relativi orientamenti dell’ESMA.