Fondi Pensione

Fondo Espero, il 2021 anno di svolta per la sostenibilità 

Fondo Espero (Fondo nazionale pensione complementare dei lavoratori della scuola) ha integrato ormai da tempo i criteri ESG nel processo di selezione e di valutazione ex-post dei Gestori Finanziari.

Il 2021, però, ha rappresentato un ulteriore anno di svolta nell’impegno di Fondo Espero, attraverso un intervento diretto nella vita societaria e nel dialogo con le aziende partecipate. A partire dallo scorso anno, infatti, sono state messe in pratica la Politica di Impegno e la Politica di Voto approvate nel 2020, volte a favorire il monitoraggio dei rischi, anche non finanziari, e supportare la transizione verso un’economia maggiormente sostenibile.

In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha individuato tre aziende per  i tre settori di interesse degli stakeholder (energy, utilities e financials) – Eni, Enel e Mediobanca – e ha poi avviato il processo partecipando alle assemblee annuali degli azionisti. Successivamente, ha inviato una lettera alle società, richiedendo informazioni dettagliate riguardanti aspetti di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) e la disponibilità ad un incontro per poterne discutere con maggiore immediatezza e dettaglio. L’agenzia di rating ESG Vigeo Eiris ha supportato il Fondo nella valutazione delle tematiche di sostenibilità.

Il dialogo è stato impostato in base agli aspetti di sostenibilità più rilevanti per il Fondo e i propri iscritti, individuati attraverso il percorso di ascolto degli stakeholders che ha generato la Matrice di Materialità di Espero. Nello specifico, le richieste di approfondimento hanno riguardato aspetti relativi all’ambiente (emissioni, gestione dei rifiuti e delle risorse naturali, lotta ai cambiamenti climatici), la tutela dei diritti umani e dei lavoratori, la lotta alla corruzione e tematiche di governance specifiche per ciascuna società. 

Il Fondo considera le attività svolte nel 2021 come punto di avvio di un dialogo continuo e duraturo, che non si esaurisce negli incontri già avvenuti, ma che si concentrerà di volta in volta sulle specifiche tematiche valutate come maggiormente rilevanti per gli attori coinvolti.

Fondo Espero, inoltre, ha annunciato di voler allargare il perimetro di attività anche ad altri settori e mercati e ha ribadito la propria disponibilità a supportare iniziative collettive che coinvolgano anche altri investitori istituzionali che condividono i medesimi principi di sostenibilità. Già in occasione dell’Italian Sustainability Week di Borsa Italiana del 2020 e del 2021, infatti, il Fondo aveva partecipato agli incontri collettivi con altri fondi pensione negoziali. 

Nell’ambito del proprio supporto ad iniziative di sistema volte ad accrescere una cultura dell’impegno verso la sostenibilità, Fondo Espero ha anche partecipato attivamente ai percorsi formativi organizzati da Assofondipensione e destinati a Direttori e Presidenti dei fondi pensione negoziali associati.